Il gruppo chiude con ricavi netti consolidati per 150,6 milioni di euro e utile netto per 27,4 milioni. Dividendo a 0,5402 euro per azione (+3,9% rispetto al 2013)
L’assemblea degli azionisti di Save, la società di gestione dell’aeroporto “Marco Polo” di Tessera, ha approvato il bilancio d’esercizio: i ricavi sono pari a 125,4 milioni di euro (+4,6%) e l’utile netto è di 37,4 milioni di euro (+0,8%). Il gruppo chiude il 2014 con ricavi netti consolidati pari a 150,6 milioni (+3,5% rispetto al 2013); ebitda passa da 58,5 milioni del 2013 a 60 milioni nel 2014, con una crescita del 2,6%; l’utile netto di gruppo è pari a 27,4 milioni, in crescita del 10,5% rispetto al 2013. E’ stata approvata la distribuzione di un dividendo pari a 0,5402 euro per azione (che presenta un incremento del 3,9% rispetto all’esercizio 2013) che sarà messo in pagamento a decorrere dal 6 maggio.
«I positivi risultati di bilancio relativi al 2014 concludono un mandato triennale particolarmente significativo per il gruppo – ha affermato il presidente Enrico Marchi -. Con soddisfazione possiamo affermare che l’intenso lavoro svolto ha portato al raggiungimento di importanti obiettivi sui quali si è concentrata l’attività di un personale motivato e qualificato. Mi riferisco in particolare alla firma del Contratto di programma a fine 2012, che ha sbloccato ingenti investimenti e ha permesso l’avvio di cantieri per infrastrutture che daranno un nuovo volto al “Marco Polo” accrescendo la qualità dei servizi offerti, al progressivo sviluppo del traffico e della vocazione intercontinentale del “Marco Polo”, alla creazione del polo aeroportuale del NordEst comprensivo degli scali di Venezia, Treviso, Verona e Brescia».
Per Marchi «in tempi ancora difficili per l’economia del nostro Paese, è per noi un punto d’orgoglio l’avere avviato più cantieri contemporaneamente, dando lavoro a imprese e determinando ricadute positive, dirette e indirette, sull’occupazione dell’area. Save è un punto di forza della nostra regione, un riferimento per un territorio con il quale, particolarmente nel corso dell’ultimo anno, abbiamo stabilito relazioni molto positive che hanno portato, ad esempio, alla condivisione degli interventi di mitigazione e compensazione ambientale inseriti nel “master plan” del “Marco Polo” per il quale è attualmente in corso la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale». «Il nuovo triennio di gestione continuerà a vederci concentrati nello sviluppo delle infrastrutture e della rete di voli – ha concluso -. Obiettivi che, per il riconosciuto dinamismo che contraddistingue la nostra società, si intrecceranno con progetti sui quali già da tempo stiamo lavorando e per i quali auspichiamo un’accelerazione d’intesa con tutti i soggetti interessati, primi tra tutti la creazione del nodo intermodale e il collegamento con il sistema ferroviario regionale e con l’Alta Velocità e lo sviluppo del “Marco Polo” in termini di città aeroportuale».