Zaia: «un altro grande passo verso il completamento del piano socio sanitario regionale»
Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia è intervenuto a Padova alla sottoscrizione del protocollo d’intesa per la riabilitazione dei pazienti oncologici e trapiantati tra l’Azienda ospedaliera di Padova, l’ULSS 16 di Padova, l’Istituto oncologico veneto IRCS e la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, presso le cui strutture si svolgerà l’attività riabilitativa.
«Si tratta di un altro grande passo – ha detto Zaia – verso il completamento del piano socio-sanitario regionale. Il nostro obiettivo è avere una sanità sempre all’avanguardia nella cura e nella prevenzione, ma anche strutture sussidiarie calate nel sociale che consentano percorsi riabilitativi mirati ad un pieno recupero dei pazienti alla vita di tutti i giorni».
Il protocollo appena sottoscritto attiverà un percorso riabilitativo coordinato che interesserà i pazienti oncologici e trapiantati dell’Istituto oncologico veneto e dell’Azienda ospedaliera di Padova. La Fondazione Opera Immacolata Concezione è dotata degli impianti e del personale in grado di assicurare prestazioni riabilitative pre e post operatorie, sia in ricovero che ambulatoriali. Ciò avrà effetti positivi non solo sui tempi di ricovero in ospedale, ma anche sull’azione di sostegno ai pazienti e alle famiglie nell’affrontare le problematiche conseguenti alle terapie oncologiche e agli intervento di trapianto, favorendo inoltre un più efficace recupero delle relazioni e della vita sociale.
Nel corso del 2014 in Veneto sono stati realizzati 488 trapianti di organi, utilizzando 116 donatori. Nei primi sei mesi dalla sua attivazione la rete Oncologica Veneta ha censito 212.000 tumori, dei quali 50.000 al seno, 28.000 alla prostata, 27.000 al colon-retto, 7.000 al polmone. La mortalità media si aggira attorno ai 14.000 decessi annui con l’obiettivo di ridurli il più possibile.