Fondazione Cariverona, approvato il bilancio 2014: erogate risorse per 76,2 milioni di euro

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Paolo Biasi presidente Fondazione Cariverona
Paolo Biasi presidente Fondazione CariveronaZaia: «un ottimo bilancio di una realtà che sostiene la società veneta e veronese»

Il Consiglio generale della Fondazione Cariverona presieduto da Paolo Biasi, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2014 che si è chiuso con 72,1 milioni di ricavi, in aumento del 12,1% rispetto al 2013. Al netto dei costi, degli accantonamenti, degli ammortamenti e delle imposte, si è registrato un avanzo di esercizio di 58,5 milioni di euro (+9,9%).

In una nota la Fondazione Cariverona sottolinea che questo risultato positivo è dovuto «ad un’azione di diversificazione degli investimenti, che si è riflessa in un aumento dei ricavi e ad una rigorosa azione di contenimento dei costi gestionali». L’avanzo di esercizio è stato ripartito in 12,1 milioni a riserve di patrimonio netto e 46,4 milioni a disposizione per l’attività istituzionale dell’ente.

Nel 2014 la Fondazione ha sostenuto 672 progetti per un importo complessivo di 75 milioni di euro tra sanità pubblica e medicina preventiva e riabilitativa (11,6 milioni), arte e beni culturali (27,5 milioni), assistenza agli anziani (10,2 milioni), volontariato e beneficenza (16,5 milioni), istruzione e formazione (4,9 milioni), ricerca scientifica e tecnologica (3,1 milioni) e solidarietà internazionale (1,2). Durante l’esercizio 2014 la Fondazione Cariverona ha erogato risorse, ovvero pagamenti istituzionali, per un totale di 76,2 milioni.

Un risultato che è stato commentato positivamente dal governatore del Veneto, Luca Zaia: «ci congratuliamo col Presidente Paolo Biasi per l’ottimo bilancio 2014 portato oggi all’approvazione e per le lusinghiere performance finanziarie realizzate, situazione non esattamente comune in Veneto. Nel mentre ringraziamo Biasi per lo sforzo gestionale compiuto, ci preme sottolineare come la Fondazione non abbia mai snaturato il suo profilo di grande polo del territorio – sottolinea Zaia – prova ne sia la grande collaborazione che la Fondazione ha saputo instaurare con la sanità veronese, i cui ospedali e poli universitari sono un’eccellenza italiana grazie anche agli investimenti in macchinari diagnostici e strutture cliniche».