Firmato a Milano l’accordo tra la Regione, il comune di Trieste e la locale Camera di commercio, Illycaffè ed Expo per la valorizzazione della bevanda
Promuovere la denominazione “Trieste capitale del caffè”, valorizzando la città e la regione Friuli Venezia Giulia come luoghi strategici per gli scambi commerciali ed economici, oltre che come territori strettamente legati ad Expo Milano 2015, che ha deciso di fare del caffè uno dei cluster protagonisti dell’esposizione universale che si aprirà il prossimo 1 maggio.
Questo l’obiettivo di un protocollo d’intesa, sottoscritto a Milano dal commissario unico di Expo 2015, Giuseppe Sala, dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, dal presidente e amministratore delegato di Illycaffè Spa, Andrea Illy, dal sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, e dal presidente della Camera di commercio di Trieste Antonio Paoletti, che hanno deciso di collaborare e svolgere attività congiunte di divulgazione, informazione, comunicazione e approfondimento sul tema del caffè, un prodotto di crescente importanza economica e sociale, che vede l’Italia patria mondiale dell’espresso e Trieste punto di riferimento del settore per la presenza, storicamente radicata, di attori ed operatori altamente qualificati a livello nazionale ed internazionale, oltre che punto d’incontro tra aree e culture di estremo interesse per Expo 2015.
«Trieste può oggettivamente essere la culla del caffè, perché a Trieste si coniugano innovazione e ricerca con la tradizione», ha evidenziato la presidente Serracchiani, ricordando da un lato «il circolo virtuoso della conoscenza che fa perno sull’Università di Trieste e sulla stessa azienda Illy», e dall’altro «i vecchi magazzini del caffè» in quello che è diventato il primo porto italiano per volumi movimentati, nonché «i caffè storici», i famosi locali, vestigia di un passato cittadino di indubbio aroma mitteleuropeo, «indissolubilmente legati alla letteratura».
«Lo spazio espositivo dedicato al caffè – ha spiegato Sala – sarà un elemento fondamentale ad Expo 2015. Positivo che si sia fatta squadra». Come ha annunciato il sindaco, Roberto Cosolini, durante Expo presso il salone degli Incanti (la vecchia Pescheria) sarà promosso un evento per raccontare il ciclo del caffè, dalla pianta fino al consumo in tazzina. Parallelamente il presidente della Camera di commercio, Antonio Paoletti, ha ricordato l’importanza di “TriesteEspresso Expo”, la più importante fiera B2B sull’intera filiera dell’industria del caffè espresso, a cadenza biennale, che fa arrivare a Trieste 200 espositori specializzati da 80 Paesi.
«Per la regione Friuli Venezia Giulia Expo 2015 rappresenta un’occasione da non perdere per proseguire il cammino della ripresa e dello sviluppo, per valorizzare il suo patrimonio artistico e culturale e la sua offerta turistica ed enogastronomica», ha ribadito la Serracchiani, ricordando la partecipazione all’evento e le numerose iniziative collaterali, a Milano e in Friuli Venezia Giulia. In particolare durante l’esposizione milanese, e in concomitanza con le iniziative che ruotano intorno al caffè, la regione ospiterà due manifestazioni per mettere a disposizione di Expo e, contestualmente, far conoscere, le eccellenze locali. In proposito, Serracchiani ha posto l’accento sul festival “Aria di Friuli Venezia Giulia”, dal 26 al 29 giugno a San Daniele del Friuli e in altre località, nonché, per valorizzare gli aspetti della ricerca e dell’innovazione, il “Food East Research and Innovation Forum. Verso la carta di Milano: le eccellenze del Friuli Venezia giulia e dell’Europa Centro-orientale per la sostenibilità in campo alimentare”, evento previsto a Udine il 24 e 25 giugno.