Giovanni Bort, Jürgen Bodenseer e Michl Ebner hanno discusso alcune tematiche comuni
Prosegue la collaborazione in essere tra le tre Camere di commercio delle province di Trento e di Bolzano e del Land Tirolo: per il terzo incontro tra i presidenti Giovanni Bort, Michl Ebner e Jürgen Bodenseer, svoltosi a Trento il tema della discussione si è incentrato su alcune tematiche rilevanti per l’economia dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, preceduto da una sintesi delle rispettive situazioni economiche in Tirolo, Alto Adige e Trentino. All’incontro erano presenti anche alti funzionari delle tre camere e delle associazioni di categoria.
Sulle politiche di localizzazione-reindustrializzazione, Alfred Aberer, segretario generale della Camera di Bolzano, ha illustrato i risultati dell’incontro organizzato la scorsa settimana dal GECT (Gruppo europeo di cooperazione territoriale), evidenziando le possibili aree di collaborazione e di intervento che potrebbero interessare le tre Camere.
Un importante spazio di approfondimento è stato dedicato al sistema della ricerca nell’Euregio. «Le tre Camere ‒ ha spiegato Mauro Leveghi, segretario generale dell’Ente camerale trentino ‒ concordano sul fatto che territori con le dimensioni di Trentino, Alto Adige e Tirolo non possono permettersi di finanziare centri di ricerca a 360 gradi, capaci cioè di occuparsi di un elevato numero di materie. È necessario che istituzioni e imprenditori trovino le forme e individuino le strade per fare rete nei settori di interesse comune e si supportino reciprocamente negli ambiti in cui un territorio può vantare istituti e professionalità di un livello superiore rispetto agli altri due».
Riguardo al tema delle esportazioni nelle province dell’Euregio, procede la fase di realizzazione di uno studio congiunto che ne definirà le principali dinamiche. Si tratta di un lavoro complesso che ha richiesto uno sforzo significativo per allineare la disponibilità e la congruità delle basi dati del sistema statistico italiano e di quello austriaco. Recentemente, l’IRE-Istituto di ricerca economica della Camera di Bolzano ha realizzato gran parte del lavoro, sta completando la stesura del testo definitivo che potrà essere reso pubblico nei prossimi mesi.
Interessanti riflessioni sono emerse anche in tema di sviluppo turistico, una delle risorse economiche più rilevanti per tutti e tre i territori. In questi ultimi anni ci si è trovati di fronte ad alcuni cambiamenti importanti: il cambiamento climatico, che nei prossimi anni peserà sempre di più sulla sopravvivenza di alcune stazioni sciistiche, poste a quote dove non sarà più possibile garantire un innevamento ottimale, e il cambiamento legato alla domanda turistica, sempre meno standardizzabile e sempre più da “personalizzare”, che cerca fortemente di venire a contatto con la cultura, le tradizioni e i modi di vivere del posto. Per approfondire questi argomenti, si è pensato di programmare un momento di riflessione comune intitolato “Turismo alternativo invernale“ nel corso del quale imprenditori ed esperti saranno chiamati a formulare possibili soluzioni e a fornire risposte plausibili ai cambiamenti in atto.
L’incontro si è concluso con alcuni brevi interventi riguardanti l’annuncio di una manifestazione informativa sull’avanzamento dei lavori di realizzazione del Tunnel del Brennero che si terrà il prossimo 16 giugno a Fortezza; la necessità di fare il punto sul peso della burocrazia in ambito turistico, di creare un evento che dia risalto alle esigenze di promozione comune rispetto alla valorizzazione dell’arte bianca, di dedicare attenzione al tema dell’efficienza energetica e dell’edilizia sostenibile con un convegno che ne approfondisca i contenuti, di considerare l’interazione tra Autobrennero e il monitoraggio della qualità dell’aria.
«Sono convinto dell’utilità di questi incontri – ha spiegato Michl Ebner, – e dell’importanza di confrontarsi per consolidare ulteriormente la consapevolezza di appartenere a una macroregione alpina che presenta numerose potenzialità di sviluppo in funzione di affinità geografiche e culturali».
«Storicamente – ha sottolineato Jürgen Bodenseer, – i nostri territori sono chiamati al confronto reciproco e il dialogo è lo strumento migliore per costruire ponti di scambio che conducano al superamento della competizione in favore di una collaborazione concreta».
«Nell’incontro di Trento – ha concluso Giovanni Bort, – anche grazie al contributo del Segretario generale di FBK, abbiamo voluto cominciare a ragionare sul tema della ricerca e delle sue ricadute sul sistema economico. In questo senso abbiamo concordato sull’opportunità di riflettere, nel corso di uno specifico evento che organizzeremo nei prossimi mesi, sulle possibili sinergie e potenzialità di sviluppo tra i vari istituti di ricerca e le imprese del settore dell’ICT (Information and Communication Technology)».