A22 approva il bilancio 2014: utili a 72,7 milioni di euro (+6,8%)

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A22 Vicep De Beni P Duiella AD Pardatscher
A22 Vicep De Beni P Duiella AD PardatscherDeliberati lavori di ammodernamento delle stazioni di servizio

Utile in crescita per l’Autostrada del Brennero che ha chiuso il bilancio 2014 con un margine di 72,7 milioni di Euro che – rispetto al risultato conseguito nel 2013 (68,0 milioni di euro) – segna un incremento del risultato finale di 4,7 milioni di Euro (+6,8 %). Il risultato è stato approvato dal Consiglio di amministrazione della società che ha predisposto il progetto di bilancio che sarà approvato dalla prossima assemblea dei soci in calendario il 28 aprile 2015.

L’area relativa ai ricavi della gestione evidenzia un incremento pari a 3,6 milioni di euro; il valore totale dei ricavi (al netto del canone ex sovrapprezzo) conseguiti nel 2014 è stato pari a 314,1 milioni di euro, mentre nel 2013 si sono raggiunti i 310,5 milioni di euro. La variazione positiva è derivante principalmente da un incremento degli introiti da pedaggio.

I costi della produzione sostenuti nel 2014 hanno subito un aumento del 4,7% (raggiungendo il valore di 161,7 milioni di Euro) dovuto principalmente ad acquisti, servizi e costi del personale.

Il risultato operativo (73,53 milioni di euro nel 2014 contro i 71,10 milioni di euro del 2013) segna un incremento del 2,43% rispetto all’anno precedente. Nel 2014, l’apporto positivo della gestione finanziaria al risultato di gestione è diminuito, risentendo anche dell’andamento dei tassi d’interesse.

Il confronto dei risultati prima delle imposte, pari a 102,1 milioni di euro nel 2014 e a 100,1 milioni di euro nel 2013, evidenzia un incremento di 2,0 milioni di Euro.

Le scelte della società, in termini d’investimenti (36,6 milioni di euro) e manutenzioni (pari a 56,9 milioni di euro), sono da sempre volte alla salvaguardia e alla conservazione delle strutture autostradali, con la finalità di migliorare sempre più gli standard di sicurezza degli utenti e degli stessi operatori. Gli investimenti, nel 2014 hanno interessato principalmente la realizzazione di nuovi sovrappassi, la costruzione di barriere antirumore e di impianti tecnologici, il proseguimento dell’iter riguardante la realizzazione della terza corsia nel tratto Verona-Modena e l’adeguamento della corsia di emergenza nel tratto Bolzano Sud – Verona.

Nonostante la complessità dell’arteria, le caratteristiche della piattaforma autostradale a due corsie e le numerose opere d’arte (ponti e viadotti) che caratterizzano il tratto alpino, da dieci anni il tasso d’incidentalità globale (TIG) sull’autostrada del Brennero è in costante diminuzione. Nel 2014 è stato di 21,45 punti, contro i 33,04 dell’anno 2005 (-35,1%) e contro i 45,35 dell’anno 2000 (-52,7%). Anche il numero di incidenti ha subito una forte flessione: nel 2014 si sono verificati 958 incidenti, 526 in meno rispetto a quelli di dieci anni fa (1.484) e 821 in meno rispetto a quelli di quindici anni fa (1.779).

Per quanto riguarda la mobilità autostradale, per la prima volta dal 2010, il traffico lungo l’Autostrada del Brennero ha presentato un segnale positivo: rispetto all’anno precedente i dati evidenziano un incremento dell’1,5%. Questi valori segnano una certa inversione di tendenza, anche se risultano inferiori del -3,9% rispetto ai valori registrati nel 2010 e del -5,7% rispetto al 2007, anno in cui si registrarono sull’arteria i valori massimi di traffico.

Area di servizio Paganella est: semaforo verde al completamento dei lavori

Il progetto prevede un investimento di 4 milioni e 400 mila Euro

Il consiglio d’amministrazione si è occupato anche dei lavori di ammodernamento delle stazioni di servizio. Quelli di ampliamento e di ristrutturazione dell’area di servizio Paganella est (Trento) riprenderanno quanto prima e per i lavori sono stati stanziati 4.400.000 euro. I lavori erano stati sospesi a seguito di un contenzioso fra A22 e l’ATI che nel 2010 si era aggiudicata l’incarico, ma alla quale la Società aveva in seguito contestato una serie di gravi inadempienze sino a giungere alla risoluzione del contrato avvenuta nel giugno dello scorso anno.

Sulla base di quanto già realizzato, la Società ha ridefinito le opere necessarie per il completamento dei lavori che prevedono, in sostanza, la realizzazione di un nuovo fabbricato per la ristorazione e di nuovi impianti meccanici ed elettrici.

Durante i lavori, che dureranno poco più di un anno, sarà garantito il funzionamento dell’intera area di servizio, compreso quello della attuale palazzina ristorazione che sarà demolita con un futuro intervento che prevedrà anche la ridefinizione e il potenziamento della zona oil, dedicata alla distribuzione carburanti.

Va ricordato che lo stato attuale dei lavori, al momento interrotti, è il seguente: l’area di servizio è stata ampliata, fino ad interessare una superficie di 45.500 mq, rispetto ai 14.550 mq iniziali. Sono state riconfigurate la viabilità e le zone adibite a parcheggio tenendo conto delle diverse tipologie di mezzi che circolano nell’area: automezzi e tir, a garanzia di una maggior sicurezza. Sono inoltre state costruite le strutture dedicate ai mezzi pesanti: il locale servizi igienici per gli autotrasportatori e quello per la verifica dei mezzi. In posizione centrale all’area di servizio è stata realizzata anche una zona verde, intesa quale spazio di pausa e sosta per gli utenti; funge inoltre da elemento di separazione tra il parcheggio per autovetture e quello per i pullman.

I lavori previsti nel progetto esecutivo, oggi approvato, saranno aggiudicati dalla Società tramite una procedura aperta e – una volta aggiudicati – saranno completati entro un anno.