Il dirigente della provincia di Bolzano lo ha presentato al Ministero del traffico, innovazione e tecnologia a Vienna. Mussner: «conferma della validità del sistema adottato in Alto Adige»
L’“Alto Adige Pass” è stato presentato dal direttore della Ripartizione mobilità della provincia di Bolzano, Günther Burger, al Ministero austriaco del traffico, innovazione e tecnologia a Vienna.
Quasi 133.000 utenti attivi, un enorme incremento di viaggiatori sui mezzi di trasporto pubblici, nuove funzionalità: è questo il recente bilancio dell’AltoAdige Pass a 3 anni dalla sua introduzione, il 14 febbraio 2012. «I pregi di questo sistema tariffario hanno convinto tutti e l’“Alto Adige Pass” è diventato un modello anche per molte regioni vicine. L’invito da parte del Ministero austriaco ad illustrare i dettagli del sistema tariffario è la prova che questo sistema può divenire u modello a livello internazionale» sottolinea l’assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner.
Secondo Burger, l’aspetto al centro dell’interesse è rappresentato dall’informatizzazione dell’offerta complessiva e dalle tendenze dei sistemi di pagamento elettronico a livello europeo. «Da un confronto con analoghi sistemi utilizzati in Svizzera, Austria e Germania è emerso – afferma Burger – che il nostro sistema è ben articolato, di facile utilizzo da parte degli utenti, trasparente e rappresenta una buona base per l’ulteriore sviluppo sotto il profilo tecnologico».
Qualche dato in merito al sistema: attualmente sono utilizzati 132.831 “AltoAdige Pass”, dei quali 88.809 a tariffa normale e 44.022 alla tariffa agevolata “family”. Due terzi sono carte ricaricabili prepagate (prepaid), le restanti sono direttamente conteggiate attraverso c/c bancario (postpaid).
«In tre anni il numero dei possessori di abbonamento paganti è raddoppiato», sottolinea l’assessore Mussner. Sono poi 6.519 gli “AltoAdige Pass” gratuiti per le persone con invalidità superiore al 74%. «Se contiamo anche gli abbonamenti per studenti e per la terza età, oggi più della metà della popolazione altoatesina possiede un abbonamento al trasporto pubblico locale», aggiunge Mussner. Solo nel 2014 il numero delle obliterazioni complessive è salito a 51,8 milioni, vale a dire 2,6 milioni di obliterazioni in più rispetto al 2013.
Un unico biglietto valido su tutti i mezzi e su tutto il territorio ha quindi spinto molte persone ha scegliere bus e treno rispetto al mezzo privato. Particolarmente pratico per l’utenza si è rivelato l’“AltoAdige Pass” nei collegamenti transfrontalieri verso Innsbruck e Lienz, con conteggio diretto della tariffa del tratto austriaco all’atto dell’ingresso nelle stazioni. Inoltre, con la nuova app “MyPass” per Android i titolari dell’“AltoAdige Pass” che dispongono di un conto online possono verificare in ogni momento i dati del loro “Pass” sul loro smartphone, dai km percorsi alle classi di tariffe, dalle obliterazioni effettuate al mezzo di trasporto utilizzato.