Conte: «tutelare con particolare attenzione il suolo»
Suolo, acque, terme, scuole, foreste, cibo saranno al centro dell’edizione 2015 della Settimana dell’Ambiente Veneto che si svolgerà dal 23 al 29 marzo. Con l’iniziativa “Porte aperte” sarà possibile visitare anche alcuni luoghi significativi dell’ambiente veneto. Il programma e gli obiettivi della manifestazione sono stati illustrati a Palazzo Balbi a Venezia, dall’assessore regionale alle politiche ambientali Maurizio Conte.
«La “Settimana dell’Ambiente Veneto” – ha ricordato l’assessore – è realizzata dalla Regione in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale Veneto, l’Università degli Studi di Padova, l’ARPAV, l’Unione Veneta Bonifiche, il Consorzio Terme Euganee, il Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei (BIOCE) e l’Argav (Associazione Regionale Giornalisti Agricoli del Veneto e Trentino Alto Adige). Tra le novità di questa edizione, a differenza dell’anno scorso, gli eventi non si concentreranno in un’unica sede ma saranno diffusi per sottolineare meglio le peculiarità del territorio veneto. Attenzione particolare avrà il tema del “suolo”, a cui è dedicato l’anno internazionale proclamato dall’ONU, strettamente correlato alle tematiche del “cibo” intorno a cui ruoterà l’Expo».
Il programma degli eventi si aprirà lunedì 23 marzo con un approfondimento sull’ambiente, la geografia e il gusto del suolo veneto, che si terrà nello stand della Regione al Vinitaly a Verona. Mercoledì 25 marzo a Villa Contarini si parlerà, insieme ai Consorzi di bonifica, di acqua e di sicurezza del territorio come impegno di tutti. Il 26 marzo ad Abano Terme sarà presentato il monitoraggio del bacino euganeo finalizzato alla salvaguardia e tutela del giacimento idrotermale, mentre a Portogruaro sarà approfondita la protezione del territorio con riferimento alle metodologie e alle tecniche di prevenzione del dissesto idrogeologico. Venerdì 27 marzo si terrà a Padova l’evento conclusivo dei laboratori didattici di educazione ambientale dell’Università di Padova rivolto a 25 classi elementari e medie del Veneto, dal titolo “Come ti riciclo la terra”. In appendice, il 30 marzo a Belluno focus su foreste ed eventi atmosferici e il 31 marzo sui ghiacciai. L’8 aprile è in programma invece un’altra iniziativa dell’Università di Padova, collegata ai temi dell’Expo, dedicata alle zone agricole e alle biodiversità del territorio veneto.
Il presidente dell’Unione Veneta Bonifiche Giuseppe Romano ha posto l’accento sulla necessità di fare sistema per dare risposte al territorio sui temi ambientali e della sicurezza, a partire dalle scuole. Anche il direttore generale di ARPAV Carlo Emanuele Pepe ha definito fondamentale l’attività di informazione e di sensibilizzazione delle giovani generazioni, accanto a quelle di prevenzione e di controllo dell’ambiente. Michela Possamai dell’Ufficio Scolastico Regionale ha sottolineato la continuità pluriennale delle azioni realizzate in collaborazione con la Regione e l’impegno delle scuola per rendere consapevoli i giovani che sono responsabili dell’ambiente. Manlio Piva presentando le iniziative dell’Università di Padova per le scuole ha detto che obiettivo dell’ateneo è di essere al centro di un circuito virtuoso per la disseminazione di buone pratiche operative. Angela Stoppato, presidente del Consorzio Terme Euganee, ha detto che la Settimana dell’Ambiente sarà occasione per mettere in rilievo l’importanza del bacino termale più grande d’Europa, mentre il presidente del BIOCE Aldo Buja ha anticipato che l’attività di rilevazione consentirà di realizzare una mappa tridimensionale del sottosuolo termale.