In programma composizioni per trio (clarinetto, violoncello e pianoforte)
Concerto di musica da camera nel cartellone della Società Filarmonica di Trento lunedì 9 marzo (ore 20.45) con l’esibizione del trio paneuropeo composto dallo svizzero Reto Bieri (clarinetto), dal tedesco Nicolas Altstaedt (violoncello) e dal rumeno Herbert Schuch (pinaoforte).
La tradizione della “musica da camera” – un salottiero ritrovo con connotazioni ora sofisticate ora frivole – ha permesso la nascita di capolavori straordinari coinvolgendo strumenti a volte poco valorizzati come il clarinetto, la tromba o il flauto. Ha permesso, e permette ancora oggi, l’incontro fra artisti lontani per formazione o locazione vitale, regalando al pubblico occasioni d’ascolto affascinanti. L’incontro fra Reto Bieri, Nicolas Altstaedt e Herbert Schuch è uno di questi rari momenti. Reto Bieri è nato a Zug, in Svizzera, nel 1975 e si è formato prima a Basilea e quindi alla Juilliard School di New York. Ma la sua maturazione musicale è stata fortemente influenzata dalle lezioni di musica da camera di György Kurtag e Krystian Zimerman. Per questo, pur esibendosi frequentemente quale solista con orchestre, preferisce frequentare il repertorio da camera affiancando amici come Sol Gabetta, il Quartetto Casals, Gidon Kremer, Gautier Capuçon o il Quartetto Petersen. Nicolas Altstaedt, violoncellista di origini tedesche e francesi, è musicista di grande versatilità, ugualmente a proprio agio con repertorio antico, tradizionale o in opere di musica contemporanea. Artista dalle grandi relazioni collabora facilmente con compositori quali Rihm, Gubajdulina o Kurtág e strumentisti come Lonquich, Fazil Say e Quartetto Ébène. É direttore artistico del celebre festival di Musica da Camera di Lockenhaus e suona un violoncello ‘Giulio Cesare Gigli’ realizzato a Roma intorno al 1770. Herbert Schuch è nato a Timisoara, in Romania, nel 1979. Nel 1988 si è trasferito con la sua famiglia in Germania, dove attualmente risiede. Ha poi proseguito gli studi presso il Mozarteum di Salisburgo. Si è affermato a livello internazionale vincendo, nel giro di un solo anno, tre importanti concorsi pianistici: il ‘Casagrande’, il ‘Concorso Pianistico Internazionale’ di Londra e il ‘Concorso Beethoven’ di Vienna.
Programma
L.v. Beethoven
Trio “Gassenhauer” in Si bem. magg. op. 11
R. Schumann
Sei Studi in Forma Canonica, op. 56 (arr. di T. Kirchner per vlc, cl, pf)
J. Widmann
Nachtstück
J. Brahms
Trio in la min. op. 114