Banca popolare di Vicenza, Ordine dei commercialisti di Padova e Menocarta.net insieme per la digitalizzazione dei processi di fatturazione

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logo menocartaObiettivo agevolare i processi di riduzione dell’impego di documenti cartacei e sicurezza degli scambi digitali

Banca popolare di Vicenza ha siglato oggi un accordo con l’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Padova e con “Menocarta.net” (la rete d’imprese nata nel 2012 da un’aggregazione tra aziende del Veneto, Campania, Lazio e Lombardia) al fine di avviare una sperimentazione che consenta di integrare le rispettive competenze per agevolare i processi di fatturazione elettronica.

Tale sperimentazione è volta a individuare la tipologia degli interventi necessari per poi poter definire costi e tempistiche del processo di integrazione tra l’infrastruttura tecnologica della rete d’impresa “Menocarta.net” e quella di Banca popolare di Vicenza. L’obiettivo di questa integrazione è quello di allinearsi al mutato quadro di riferimento per le procedure contabili delle aziende, degli enti e dei professionisti, sia a livello normativo sia a livello operativo.

L’Ordine dei commercialisti di Padova considera di primaria importanza, per i propri iscritti, lo sviluppo della digitalizzazione nei processi amministrativi ed intende avviare un test innovativo che porti alla completa adozione della fatturazione elettronica tra aziende ed enti privati, attraverso un processo pienamente affidabile.

Menocarta.net ha già definito il modello “Menocarta FEB2B” che, nell’ambito della fatturazione elettronica, prevede l’utilizzo della propria piattaforma ICT di sottoscrizione digitale remota, in grado di attestare l’autenticità e l’integrità delle fatture elettroniche, e che ne supporta l’integrazione con i servizi bancari di incasso dei crediti ed erogazione dei pagamenti.

Nel dettaglio, l’attività di verifica interesserà le procedure contabili e amministrative all’interno dell’azienda che emette la fattura elettronica; l’esistenza e la validità delle operazioni attive aziendali che sottostanno alle fatturazioni emesse; le condizioni di pagamento concordate tra l’azienda e il proprio fornitore/cliente e la condivisione di queste informazioni con la banca di riferimento.

«I commercialisti che ogni giorno sono al fianco delle imprese – ha osservato Dante Carolo presidente dell’Ordine di Padova e della Conferenza dei 14 Ordini delle Tre Venezie – sono i primi protagonisti del cambiamento che coinvolge le aziende nel passaggio dal sistema di fatturazione analogico a quello digitale. Con questo accordo l’Odcec di Padova si è impegnato da un lato a valorizzare il ruolo dei commercialisti come certificatori dell’autenticità dei documenti contabili e dei relativi processi di acquisizione e gestione, dall’altro mettendo a disposizione delle aziende, tramite i propri iscritti, know-how e strumenti di gestione dei processi per un risparmio di tempi e costi».

«Siamo particolarmente orgogliosi di essere tra i primi nel settore bancario a portare avanti un progetto così innovativo, a conferma della nostra determinazione a cogliere le opportunità della nuova era digitale» ha dichiarato Samuele Sorato, consigliere delegato e direttore generale di Banca Popolare di Vicenza.

Giovanni De Vivo, presidente della rete d’impresa “Menocarta.net” ha sottolineato che «per noi si tratta di una conferma che l’approccio professionale che abbiamo strutturato viene percepito come significativo elemento di affidabilità dei servizi di conservazione a norma e fatturazione elettronica. Non nascondo la soddisfazione di essere la prima realtà di emanazione professionale ad avere avviato la sperimentazione di un modello di fatturazione elettronica tra enti e aziende private con un primario istituto di credito che potrà così gestire flussi di fatturazione elettronica la cui “integrità” è attestata da un certificato di firma massivo attivo nei nostri ambienti notarili. Siamo anche per questo convinti che il modello “Menocarta.net” potrà rapidamente interagire con i principali “nodi informatici” del sistema bancario italiano così da agevolare le dinamiche di incasso e di pagamento correlate alla fatturazione elettronica ma soprattutto le procedure di anticipo fatture e di cessione dei crediti».