Partiti autonomisti riuniti a Trento per siglare un protocollo per valorizzare le autonomie

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incontro partiti autonomisti trentoGli esponenti di Patt, Svp, Union Valdotaine e Union coalizzati contro il neocentralismo statale

L’Union Valdotaine (Aosta), la Südtiroler Volkspartei (SVP), il Partito Autonomista Trentino Tirolese (PATT) e l’Unione Autonomista ladina (UAL) hanno si sono incontrati a Trento per fare il punto sulle riforme istituzionali in corso nel Parlamento con l’obiettivo di rafforzare le autonomie speciali contro i rigurgiti di neo centralismo statale.

All’incontro, cui hanno partecipato anche i governatori di Trentino (Ugo Rossi) e Alto Adige (Arno Kompatscher), i partecipanti hanno sottoscritto il protocollo “Uniti per un’autonomia più forte” con l’obiettivo di evitare che la riforma del Titolo V della Costituzione vigente possa portare penalizzazioni alle autonomie speciali. Secondo il segretario del Patt Franco Panizza, «fino ad oggi i patti con la maggioranza di governo nazionale sono stati rispettati, ma è necessario non calare l’attenzione perché sono sempre possibili rigurgiti di neocentralismo statale». Rossi ha sottolineato la «necessità che le competenze autonomistiche vegano accompagnate anche da una difesa sul fronte economico per evitare che le autonomie poi non abbiano le risorse sufficienti per gestirle».

Da parte sua, il segretario della Svp Philipp Achammer ha detto che «l’autonomia di un territorio non deve essere vista come un privilegio o uno spreco, ma come diritto necessario. Per questo, è importante la salvaguardia dell’esistente, ma anche l’ampliamento dell’attuale assetto, magari anche in un’ottica euroregionale».

I rappresentanti delle autonomie speciali hanno dato mandato alle rispettive rappresentanze parlamentari di stare allerta per evitare colpi di mano, con la richiesta di frequenti consultazioni.