Veneto, contro i troppi furti nelle case dei cittadini i sindaci lanciano un’assicurazione

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sindaco fascia tricolore 1Zaia: «schiaffo allo Stato che è fuggito e ha abbandonato la gente»

Contro lo stillicidio di furti nelle abitazioni dei cittadini veneti e nell’impossibilità da parte delle forze dell’ordine di catturare i responsabili dei crimini, gli amministratori locali hanno deciso di fare da sé. Nasce così l’iniziativa fatta propria da oltre 60 sindaci delle province di Belluno, Treviso, Padova e Venezia, di stipulare polizze assicurative contro i furti e le rapine ai loro cittadini e che i sindaci di cinque importanti comuni veneti si sono rivolti a Roma per avere sgravi fiscali che consentano di assumere Vigili urbani da mettere sulle strade a controllo di un territorio sempre più sguarnito.

Per il governatore del vento Luca Zaia «quando 60 sindaci di ogni colore politico, quelli che indossano la fascia tricolore, si vedono costretti a procurare un’assicurazione a poco prezzo ai loro cittadini per difendere i loro beni dalla criminalità, e quando altri sindaci chiedono allo Stato meno tasse per poter assumere più Vigili significa che lo Stato ha dichiarato la resa, che esiste su quelle fasce, ma non al fianco della gente». Secondo Zaia «queste notizie arrivano a poche ore dalle esultanti dichiarazioni di un esponente del Governo Renzi che, commentando un’operazione dei Carabinieri, si era rivolto ai Veneti garantendo che “lo Stato c’è”. Non è stato nemmeno necessario smentirlo perché ci hanno pensato 60 uomini che indossano la fascia tricolore. Ci sono i Carabinieri, la Polizia, la Guardia di finanza, le polizie locali, pochi, mal equipaggiati e mal pagati, con il loro sacrificio quotidiano, non lo Stato. Quanti più uomini uno Stato degno di questo nome – si chiede il Governatore del Veneto – potrebbe assumere con quel che costano le decine di migliaia di forestali siciliani e calabresi?» Forestali per i quali anche la legge di Stabilità 2015 ha rinvenuto fior di centinaia di milioni di euro per perpetrare l’erogazione di stipendi a dipendenti inutili, sia per il governo del territorio che per la sicurezza degli abitanti.

«Spero – dice Zaia – che questo schiaffo convinca il Governo a farsi sentire in qualche modo, a cominciare da un risarcimento a questi cittadini sotto forma di sgravi fiscali sui costi sostenuti per sottoscrivere le assicurazioni. La speranza è però flebile – conclude il Governatore – perché l’ultima pensata di questo Governo inerme è mettere in ginocchio la Polizia postale con tagli da paura. Per chi non lo sa, sono quelli che combattono la pedofilia in rete e tentano, anche in questo caso in pochi e con pochi mezzi, di scovare nelle immense pieghe del web organizzazioni terroristiche e malavitose che sempre di più usano la piazza virtuale per organizzare i loro sporchi affari».