Al via all’Università di Padova alla seconda edizione di “Paperbacks”

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Ghost Trio by Mattia Morelli 1
Ghost Trio by Mattia Morelli 1L’evento è una rassegna dedicata alla libera improvvisazione musicale dal 25 al 30 gennaio 2015

Il Centro d’arte degli studenti dell’Università di Padova inaugura la stagione 2015 con la seconda edizione di “Paperbacks”, rassegna dedicata alla libera improvvisazione. Quattro concerti in due serate, in programma il 25 e 30 gennaio 2015, per uno sguardo sulle proposte più interessanti ed innovative in circolazione, che a partire dalla pura improvvisazione esplorano mondi sonori inediti, al di fuori di coordinate stilistiche codificate.

Si comincia il 25 gennaio dalle ore 21.00 al circolo Carichi Sospesi di Padova, con DST – il duo formato da Alberto Collodel (clarinetti) e Simone Di Benedetto (contrabbasso). A seguire Ghost Trio, gruppo formato da Marco Colonna (clarinetti, sax, flauti), Silvia Bolognesi (contrabbasso) e Ivano Nardi (batteria).

Si prosegue il 30 gennaio, sempre dalle 21.00, con il concerto in solo del chitarrista Luca Perciballi. In chiusura si esibirà Tommaso Cappellato con il nuovissimo progetto in solo #Aforemention, per batteria, sintetizzatori analogici ed elettronica.

DST è un progetto inedito, formato da due giovani esponenti della scena improvvisativa italiana che con l’ausilio di partiture grafiche, schemi, strategie e segnali propongono una originale visione dell’improvvisazione libera, ai confini dei generi, in cui l’unica costante è l’imprevedibilità.

Alberto Collodel ha attraversato diversi generi musicali, dal rock al jazz, dalla contemporanea all’improvvisazione radicale. Dal 2009 è membro stabile del Laboratorio Novamusica, importante ensemble di musica contemporanea diretto dal pianista e compositore Giovanni Mancuso. Ha avuto modo di suonare con Lukas Ligeti, William Parker, Mats Gustafsson, Piero Bittolo Bon, Pietro Tonolo e molti altri.

Simone di Benedetto, classe 1989, diploma in contrabbasso col massimo dei voti presso il conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena e studi di composizione presso lo stesso istituto. Parallelamente alla musica classica si è avvicinato al jazz e all’improvvisazione, studiando con musicisti del calibro di Roberto Bonati, Eddie Gomez, Drew Gress, Furio Di Castri.

Ghost Trio, una delle formazioni più interessanti del panorama italiano, è un gruppo per cui l’improvvisazione è prima di tutto relazione – con tempo e memoria, presente e passato, con l’essenza stessa del gesto musicale.

Nato nel 2013, il gruppo si è fatto notare per la naturalezza con la quale unisce suggestioni sonore che guardano al free storico e spirito d’avanguardia. Compongono la formazione Ivano Nardi (collaboratore di Massimo Urbani, Gaetano Liguori, Mario Schiano, Roberto Bellatalla), insieme a Silvia Bolognesi (Top Jazz 2010, attivissima contrabbassista sia in Italia che negli States) e Marco Colonna (multistrumentista tra i più attivi sulla scena improvvisata europea).

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