Centenario Grande Guerra, il Veneto investe 34 milioni di euro per infrastrutture e promozione

0
353
Bressani Zorzato GGuerra PianoInvest
Bressani Zorzato GGuerra PianoInvestZorzato: «un progetto per celebrare gli eventi bellici del 1915-’18»

La Regione del Veneto ha messo in campo un piano di investimenti infrastrutturali e di iniziative di promozione culturale per il Centenario della Grande Guerra che assomma a circa 34 milioni di euro, tra fondi statali e regionali.

E’ stato presentato oggi a Venezia dal vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato che ha sottolineato come il pacchetto vada visto come un “corpo unico” che ha però un’ampia articolazione per mettere in rete numerosissime iniziative diffuse su tutto il territorio «Il nostro – ha fatto rilevare Zorzato – intende essere un progetto completo, con cui abbiamo cercato di abbracciare tutto il Veneto che tanta parte ha avuto negli eventi bellici del 1915-18. La struttura economica che sostiene il piano – ha aggiunto – è molto soddisfacente: circa 8 milioni provengono dal bilancio regionale per interventi strutturali a favore di beni immobili; altri 16 milioni circa sono a carico delle risorse statali del Fondo per lo sviluppo e coesione (FSC) per interventi a regìa regionale inerenti la Grande Guerra; altri 9 milioni, in virtù di un accordo firmato nei giorni scorsi con la Struttura di missione per gli Anniversari di interesse nazionale, istituita presso il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, saranno utilizzati per il risanamento e il ripristino di Sacrari e Ossari della Grande Guerra presenti nel Veneto. Il resto fa capo ad altri provvedimenti adottati dalla giunta veneta».

grande guerra centenario interventi veneto 1Investimenti destinati a durare nel tempo: «secondo noi – ha detto Zorzato – tutte le richieste meritevoli e significative si trovano dentro questo pacchetto complessivo che, oltre all’aspetto di carattere strutturale, è strettamente collegato a quello dell’incentivazione di un turismo culturale della Grande Guerra che può e deve diventare un’occasione di valorizzazione del nostro territorio. Vogliamo infatti che continui anche dopo il 2018 diventando fondamentale all’interno della nostra offerta turistica».

Sul piano operativo il vicepresidente ha fatto presente che i soggetti beneficiari di finanziamenti dovranno dotarsi entro giugno dei progetti definitivi e i lavori dovranno essere appaltati entro l’anno. Le risorse che risulteranno non poter essere impegnate secondo i termini previsti saranno riassegnate ad altri progetti. Zorzato ha ricordato che la Regione ha lavorato su due direttrici: è stato predisposto prima un masterplan con le linee guida del progetto sulla Grande Guerra e successivamente è stato aperto un bando per le manifestazioni di interesse da parte di chi avesse progettualità da proporre, ponendo come condizione la compartecipazione finanziaria. Ciò ha portato a questo piano complessivo, sostenuto da precise linee di spesa.

Fra la trentina di opere che trovano finanziamento con i fondi FSC sono stati citati – a titolo di esempio – gli interventi di conservazione e restauro del Ponte degli Alpini a Bassano del Grappa; la realizzazione di un parco storico diffuso a supporto della popolazione residente e della popolazione turistica/escursionistica nel comune di Cavallino-Treporti, il restauro del tempio votivo e cripta-sacrario militare del Lido di Venezia. L’accordo con la Struttura di missione per gli Anniversari di interesse nazionale consentirà invece di intervenire sul Sacrario di Asiago; sul Sacrario Militare di Cima Grappa; sul Sacrario Militare del Montello a Nervesa della Battaglia; sul Tempio Ossario di Bassano del Grappa. Accanto a queste ci sono le opere di promozione culturale, che comprendono anche le produzioni cinematografiche come il film Fango e Gloria”, prodotto da Baires in collaborazione con l’Istituto Luce-Cinecittà e con il contributo della Regione. A partire da febbraio il film sarà portato, promosso e proiettato in circa 400 Comuni, in istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani e nelle scuole del Veneto.