Provincia di Bolzano, altri sgravi Irap per 88 milioni per rilanciare l’occupazione

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PAB Arno Kompatscher
PAB Arno KompatscherKompatscher: «le imprese ne avranno un consistente beneficio»

Come annunciato, le imprese altoatesine potranno contare quest’anno su ulteriori sgravi fiscali per 88 milioni di euro grazie alla rinuncia da parte della Giunta provinciale ad innalzare le aliquote a fronte della riduzione della base imponibile IRAP decisa dal Governo. In futuro le imprese potranno quindi detrarre dall’imponibile i costi per l’assunzione di dipendenti a tempo indeterminato.

La Giunta provinciale di Bolzano ha ratificato questa misura e il presidente Kompatscher ha fornito un esempio concreto: un’impresa artigiana media con 4 dipendenti verserà automaticamente 5.000 euro in meno di IRAP rispetto al 2014, senza carichi burocratici. «Un intervento ancora più evidente se si pensa che il 40% dei contributi provinciali non supera la soglia dei 2.000 euro». 

Per i bilanci pubblici questa agevolazione comporta minori entrate fiscali, solo in Alto Adige 88 milioni di euro in meno negli introiti dall’IRAP. Alla luce di questo intervento a suo tempo annunciato dal Governo, nella legge finanziaria 2015 della Provincia era stata inserita la possibilità di compensare (anche in parte) queste minori entrate fiscali con un aumento delle aliquote. Ma poiché l’obiettivo primario della Giunta provinciale resta l’alleggerimento della pressione fiscale su cittadini e imprese, la Giunta ha deciso di non avvalersi di questa possibilità di innalzamento delle aliquote. Al contrario: la delibera prevede il recepimento in toto per le imprese altoatesine degli sgravi previsti dallo Stato con la legge di stabilità.

Nel 2015, pertanto, la “normale” aliquota IRAP scende come previsto al 2,68%, in tal modo anche quest’anno le imprese altoatesine versano una quota IRAP molto inferiore a quella applicata nelle altre aree d’Italia e a questa agevolazione si aggiunge ora la riduzione della base imponibile a seguito della detrazione dei costi per il personale assunto con contratto a tempo indeterminato. «Le imprese altoatesine potranno contare su ulteriori sgravi fiscali per 88 milioni di euro, dei quali approfitteranno soprattutto quelle che offrono o creano posti di lavoro stabili. È un altro stimolo al rilancio di economia e alla tutela dell’occupazione», ha sintetizzato Kompatscher, che ha rassicurato anche contro il timore di eventuali tagli in altri settori per fronteggiare i minori introiti: «in previsione di questa misura statale abbiamo garantito una buona dotazione al fondo di riserva, che ci garantisce comunque tutti i servizi e anche i maggiori fondi necessari ad esempio nel settore sociale».