Alto Adige commercio ingrosso con livello di fiducia modesto

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 CCIAA BZ Commercio all ingrosso20 20redditivitE020per20brancaAtteso secondo il “Barometro dell’economica” un lieve miglioramento

Il “Barometro dell’economia” dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano evidenzia un clima di fiducia modesto per il commercio all’ingrosso altoatesino. Solo il 58% dei grossisti giudica soddisfacenti i redditi conseguiti nel 2014. Per il 2015 si prevede un lieve miglioramento.

Il commercio all’ingrosso rientra tra i comparti che maggiormente hanno risentito delle difficili condizioni economiche degli ultimi anni. La domanda è molto debole, sia sul mercato provinciale, sia soprattutto su quello nazionale. Ciò si ripercuote anche sulla funzione di ponte tra l’Italia e l’area economica di lingua tedesca, che rappresenta una componente importante del commercio all’ingrosso altoatesino. La conferma arriva dai dati sul commercio estero: nel 2013 le importazioni altoatesine dall’Austria e dalla Germania sono calate complessivamente del 4,5% e nei primi tre trimestri del 2014 vi è stata un’ulteriore diminuzione dello 0,7%.

L’andamento delle esportazioni è positivo, ma ciò non è sufficiente a compensare le perdite registrate sul mercato italiano e su quello locale. Di conseguenza, solo il 58% dei grossisti altoatesini giudica soddisfacente la redditività della propria impresa nel 2014. La situazione è particolarmente difficile nel commercio di materiali da costruzione, a causa della pesante crisi dell’edilizia. Vi è invece maggiore ottimismo per quanto riguarda il commercio all’ingrosso di arredamento, articoli per il tempo libero e prodotti chimici e farmaceutici.

Per il 2015 si prevede un lieve miglioramento della redditività, soprattutto perché nei prossimi mesi l’Italia dovrebbe uscire dalla recessione. Il fatturato e i prezzi di vendita dovrebbero aumentare e il 61% dei grossisti confida di conseguire una redditività soddisfacente nell’anno in corso.

Secondo Walter Amort, presidente dell’Unione e Werner Gramm, rappresentante dei commercianti all’ingrosso nell’Unione «che i commercianti all’ingrosso si aspettino un piccolo miglioramento dei guadagni per il 2015 è sicuramente di grande soddisfazione. Quale punto di incontro e scambio tra diverse culture e mercati economici l’Alto Adige è un territorio tradizionalmente votato al commercio all’ingrosso. Con circa 4.800 aziende e 22.000 occupati il commercio all’ingrosso funge da collegamento tra produttori e commercianti al dettaglio svolgendo un fondamentale ruolo economico».