Confartigianato imprese Bolzano: «le professioni pratiche non devono scomparire»

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confartigianato BZ conferenza stampa dine anno da sx Martin Haller Gert Lanz Giorgio Bergamo Thomas Pardeller 1L’appello del presidente Lanz nel corso della conferenza stampa di fine anno

Appalti pubblici, sicurezza sul lavoro, elezioni associative, stop ai contributi, un’economia solo lentamente in ripresa: il 2014 dell’artigianato altoatesino è stato senza dubbio caratterizzato da numerosi alti e bassi. I vertici di lvh.apa Confartigianato Alto Adige hanno svolto un bilancio sugli ultimi 365 giorni, presentando al contempo un forte programma economico per i prossimi anni.

Agitato, eccessivamente regolamentato e caratterizzato da un cauto ottimismo: sono forse queste le peculiarità che descrivono nel migliore dei modi l’anno economico 2014 secondo gli artigiani aloatesini. A rappresentare le problematiche più significative per l’artigianato locale sono state ancora una volta una legislazione troppo instabile ed una situazione economica confermatasi piuttosto complessa. Il presidente lvh.apa Gert Lanz ha riassunto le tematiche principali degli ultimi 12 mesi, di concerto con i vice presidenti Giorgio Bergamo e Martin Haller e con il direttore Thomas Pardeller.

Di recente, la sospensione dei contributi provinciali all’artigianato ha rappresentato una grande delusione per le piccole imprese: «il vecchio sistema dei contributi necessitava di una riforma, questo è fuori discussione – ha spiegato Lanz -. I nuovi criteri sono tuttavia favorevoli solo per pochi e questo fatto rischia seriamente di causare uno squilibrio sul mercato. Proprio per questa ragione i contributi devono essere al più presto adattati tenendo conto anche di realtà fondamentali come le piccole e medie imprese. Accesso ed opportunità di partecipazione alle gare equi sono una necessità per le PMI altoatesine anche in ambito di appalti pubblici». A garantire speranze per il prossimo futuro è a tal proposito la nuova legge provinciale sugli appalti, destinata ad essere emanata nel 2015 dalla Giunta provinciale: «l’obiettivo di questa legge dovrà essere quello di accrescere le opportunità d’accesso delle PMI alle gare pubbliche, permettendo anche alle imprese di piccole e medie dimensioni di sfruttare il proprio potenziale occupazionale, di crescita economica e d’innovazione» ribadisce Lanz.

Un tema piuttosto importante per l’associazione continua ad essere rappresentato dalla formazione e dall’aggiornamento dei giovani: «vista la situazione economica tuttora assai complessa, diventa difficile mantenere costanti i numeri relativi agli apprendisti. Se si vuole evitare un’ulteriore diminuzione dei medesimi, dobbiamo investire ancora di più nella formazione duale» ha affermato il vice presidente di lvh.apa Martin Haller, sottolineando al contempo «l’importanza delle competizioni dei mestieri così come il valore di una realtà quale la prima Associazione provinciale dei Maestri professionali, utile per valorizzare al meglio questa importante e completa tipologia di formazione».

«E’ ormai da molti anni che le imprese artigiane altoatesine investono nella formazione dei giovani – ha aggiunto Lanz -. Il sapere artigiano continua ad essere tramandato di generazione in generazione. Il rischio ora è tuttavia che la forza lavoro del domani venga meno e questa possibilità va evitata a tutti i costi». Accrescere l’attrattività dei mestieri pratici ed avvicinare i giovani agli stessi è anche uno degli obiettivi primari stabilito dalla nuova consulta dei Giovani Artigiani lvh.apa: «i 12 Giovani Artigiani che compongono questo organo associativo hanno già avuto modo di elaborare diverse idee e progetti per presentare a ragazze e ragazzi l’artigianato di oggi» ha evidenziato il vice presidente Giorgio Bergamo.

Il 2015 di lvh.apa sarà all’insegna del motto “Sapere. Fare. Artigianato” ed in agenda ci sono già diversi appuntamenti piuttosto importanti: «tra essi le elezioni comunali in maggio, la presenza dell’artigianato altoatesino alla fiera mondiale Expo di Milano in giugno, la partecipazione di 19 giovani talenti altoatesini ai campionati mondiali dei mestieri di Sao Paolo in Brasile ad agosto e l’organizzazione di numerose mostre dell’economia a livello locale» ha annunciato il direttore di lvh.apa Thomas Pardeller. Per far sì che anche nei prossimi anni l’artigianato possa continuare a ricoprire il proprio ruolo di pilastro economico dell’economia locale, lvh.apa ha provveduto ad elaborare un masterplan fino all’anno 2020, presentato dal presidente Lanz: «ciò di cui abbiamo assolutamente bisogno sono decisioni rapide, condizioni di base più flessibili ed un segnale forte che testimoni la volontà di modificare alcune situazioni attualmente esistenti. La giungla di disposizioni normative deve essere eliminata a tutti i costi e si deve fare in modo di garantire nuovamente liquidità e finanziamenti. Solo così l’artigianato potrà avere l’opportunità di svilupparsi ulteriormente». Nel Masterplan sono contenute svariate misure concrete da applicare entro il 2020 in diversi settori quali formazione e sicurezza della forza lavoro, appalti pubblici, programmi di sostegno per l’artigianato, burocrazia, innovazione, internazionalizzazione, sviluppo locale, politica energetica e rafforzamento dell’immagine complessiva dell’artigianato.

Nella foto (da sinistra): la presidenza lvh.apa con Martin Haller, Gert Lanz, Giorgio Bergamo e Thomas Pardeller.