Camera di commercio di Verona, incentivi alle PMI per l’innovazione tecnologica

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Presidente-Andrea-Bissoli-ilnordestquotidianoConfartigianato Verona a fianco delle aziende per partecipare ai bandi

«La semplificazione burocratica attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie è cosa buona e giusta, anche se, purtroppo, molti non sono ancora in grado di sfruttare tale opportunità». La riflessione è di Andrea Bissoli, presidente di Confartigianato Verona, che prende spunto dalla pubblicazione, da parte della Camera di commercio scaligera, del bando 2015 per l’assegnazione di incentivi alle Pmi veronesi per l’innovazione tecnologica.

La somma destinata è di 2.150.000 euro e a ciascuna delle imprese che presenterà le caratteristiche indicate nel regolamento sarà concessa, a titolo di contributo, una somma rispettivamente pari al 18% e al 9%, a seconda che si tratti di microimpresa e piccola impresa, oppure media impresa, per spese che saranno effettuate dal 5 febbraio al 31 ottobre 2015.

Potranno richiedere il contributo le imprese aventi sede legale in provincia di Verona che realizzino iniziative di inserimento di metodologie di progettazione automatica collegata col processo produttivo (CAD); inserimento di tecniche di automazione di fabbrica supportate da elaboratore (CAM); inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto; inserimento di nuove tecnologie all’interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi; rinnovo per l’ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici; inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi, esclusa la creazione di siti Internet e l’applicazione della normativa sulla privacy; installazione di sistemi antifurto e antirapina collegati ad istituti di vigilanza o a forze dell’ordine; installazione di impianti idrosanitari nonché di trasporto, di trattamento, di uso, di accumulo e di consumo di acqua all’interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell’acqua fornita dall’ente distributore, ma solo per ristoranti, attività di ristorazione e bar.

«A pena di esclusione – spiega Bissoli -, le domande per ottenere i contributi camerali dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello online, a partire dal 28 gennaio e fino al 4 febbraio 2015. Ciò significa che molte imprese potenzialmente interessate potrebbero non riuscire a presentare domanda, per mancanza di competenze informatiche, ma soprattutto della firma digitale. Confartigianato Verona e UPA Servizi, dunque, sono a disposizione delle imprese associate, per consulenza e assistenza nella predisposizione della domanda di contributo e per l’invio telematico della stessa. Per rispondere al meglio alle richieste, i nostri uffici raccoglieranno la relativa documentazione entro e non oltre lunedì 26 gennaio 2015».