Affidato ad una commissione tecnica l’approfondimento sulla fattibilità di “Padova Est” e la comparazione di tutte le proposte sul tavolo
Si sono riuniti a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, gli enti sottoscrittori dell’accordo per la realizzazione del nuovo ospedale di Padova. Alla riunione, presieduta dal presidente della Regione Luca Zaia, erano presenti il sindaco patavino Massimo Bitonci, il rettore dell’università Giuseppe Zaccaria, il presidente della provincia di Padova Enoch Soranzo, e il direttore generale dell’azienda ospedaliera Claudio Dario.
Nel corso della seduta i componenti della commissione tecnica istituita ai primi di novembre hanno illustrato le risultanze del loro lavoro sulle proposte, avanzate dal comune di Padova, denominate “Via Corrado” e “Padova Est San Lazzaro”. Al termine dell’incontro si è deciso di affidare agli stessi tecnici un approfondimento di quest’ultima proposta, apparsa migliorativa rispetto alle precedenti ma, su esplicita richiesta della provincia di Padova e dell’Università, anche un lavoro comparativo sulle caratteristiche di tutte le proposte, ivi compresa quella iniziale di “Padova Ovest”.
Zaia ha peraltro informato che la Giunta ha assunto sulla questione la determinazione di riconfermare la soluzione dimensionale e funzionale della nuova struttura già approvata nel 2011 e 2012, ribadendo la chiusura e il superamento dell’Accordo Attuativo sottoscritto dalle Amministrazioni competenti nel luglio 2013 rinnovando l’auspicio di un nuovo Accordo che riunisca le Amministrazioni nell’impegno realizzativo: Inoltre, Zaia ha demandato all’Azienda ospedaliera di Padova la progettazione, esecuzione e gestione dell’opera e di mantenere per il 2014 un finanziamento regionale di 22 milioni di euro a favore delle attività finalizzate alla realizzazione dell’opera.
«L’imperativo categorico – ha commentato Zaia – è quello di dare una risposta positiva ed efficace prima di tutto ai 4.800.000 veneti che ci chiedono di fare le cose presto e bene ed è in questa direzione che bisogna proseguire il lavoro. Per quanto ci riguarda – ha aggiunto Zaia – elaboreremo nel più breve tempo possibile una nuova bozza di Accordo che sottoporremo alle altre Istituzioni coinvolte. Non c’è più tempo da perdere perché la gente da noi si aspetta soluzioni concrete».