Approvato il progetto definitivo per l’area di sosta TIR a Valdaro (MN): 133 stalli e area oil con fabbricato servizi di 593 mq. Via libera ad iniziative per la salvaguardia ambientale
Ammonta a sessantotto milioni di euro il programma preventivo degli interventi di ordinaria manutenzione dell’Autostrada del Brennero per il prossimo anno. Il 19% di tale cifra sarà investito in pavimentazioni, il 17% opere d’arte, il 13% in impianti, il 10% per il corpo autostradale; il 6% rispettivamente in operazioni invernali, opere in verde, gallerie e sicurvia; queste alcune delle voci di spesa. Il budget 2015 è stato presentato al Consiglio di amministrazione della società.
Sono state valutate separatamente le previsioni di spesa per interventi già approvati dalla società, che ammontano a 39,6 milioni di euro e quelle per lavori e servizi che, seppur in avanzata fase di progettazione, non sono ancora stati presentati all’approvazione dei competenti organi societari, pari a circa 28,4 milioni di euro. Larga parte degli interventi già approvati riguarda contratti di manutenzione pluriennali: pavimentazioni bituminose, operazioni invernali, manutenzione del verde, imbiancatura delle gallerie, manutenzione delle barriere di sicurezza, della segnaletica, degli impianti e dei presidi antincendio, alcuni appalti di manutenzione di opere d’arte e gallerie.
La società ha oggi dato il via libera anche a diverse iniziative e investimenti volti in particolar modo alla salvaguardia ambientale e dei territori attraversati dall’autostrada. Il consiglio di Autrobrennero ha approvato uno schema di convenzione quadro con un’azienda olandese, la Nomad Power BV, per la fornitura e la gestione di colonnine elettriche che permetteranno agli autotrasportatori in sosta di refrigerare il proprio carico a generatore spento, riducendo così inquinamento acustico ed atmosferico. L’A22 ha già programmato, per una spesa di 67.000 euro, l’installazione delle prime colonnine, ognuna provvista di due punti di connessione: cinque presso l’autoparco Sadobre e quattro presso il parcheggio a Trento nord, zona Interporto. Per poterne usufruire sarà sufficiente una registrazione via web; successivamente collegandosi alle colonnine si potrà attivare l’erogazione con un sms o tramite un’applicazione che comunicherà anche, al termine dell’operazione, il quantitativo di kWh di energia utilizzata e l’ammontare della spesa.
Per un importo di dieci milioni di euro, il consiglio di amministrazione di Autobrennero ha approvato stamani la realizzazione di un’area di sosta per veicoli pesanti in località Valdaro, in Provincia di Mantova, in carreggiata sud, tra le aree di servizio Povegliano ovest e Po ovest. Il progetto prevede la realizzazione di 133 stalli, 20 m x 4 m ciascuno, alcuni dei quali dotati di colonnine elettriche di alimentazione a servizio dei mezzi frigo in sosta e di un blocco di servizi igienici dedicati. Inoltre, parallelamente all’autostrada è prevista una zona dedicata al rifornimento, che può essere utilizzata anche dai mezzi in transito che non intendono invece sostare. Nella zona adiacente all’area di rifornimento sarà realizzato un fabbricato di 593 mq dove troveranno spazio il bar, i servizi igienici, l’area riservata relax e tv e il market dell’attività oil.
Sempre in tema di difesa dell’ambiente, la società ha deliberato la partecipazione al progetto europeo “BrennerLEC – Brenner Lower Emissions Corridor”, nell’ambito del programma LIFE (2014-2020), programma Ue per l’ambiente e l’azione per il clima. Esso prevede una gestione dinamica del traffico lungo tre tratte pilota del Trentino Alto Adige – rappresentative di alcuni scenari tipo del tratto alpino – per valutarne i benefici in termini di emissioni e di inquinamento acustico. Le tratte interessate dalla sperimentazione sono quelle tra Bolzano nord e Bolzano sud, Egna/Ora e San Michele, Trento Sud- Rovereto sud. Gli obiettivi riguardano una maggiore sinergia tra i gestori della rete autostradale e quella stradale comunale e la regolazione dei limiti di velocità al fine di ridurre le emissioni, in particolare gli ossidi di azoto. Per la tratta Trento Sud- Rovereto sud, l’obiettivo è la valutazione di diverse strategie di gestione dinamica della capacità autostradale basate principalmente sull’utilizzo della corsia dinamica, attiva in questo tratto, per fluidificare il traffico, ridurre situazioni di congestione e valutare l’impatto sulla qualità dell’aria.
Nell’ambito del progetto – che passerà al vaglio dalla Commissione europea in primavera – è prevista una collaborazione con ASFINAG, la società gestrice del tratto austriaco della direttrice del Brennero, che ha già realizzato iniziative all’avanguardia nel dominio delle politiche di interesse del progetto e che si è resa disponibile a fornire il suo know-how a riguardo. L’obiettivo finale del progetto è quello di creare un “lower emissions corridor” (LEC) lungo il tratto autostradale dell’A22 in Trentino Alto Adige.