L’indagine della Cciaa di Bolzano evidenzia un indice ancora negativo, ma migliore di quello italiano
L’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ha rilevato in ottobre il clima di fiducia dei consumatori altoatesini. L’indice è leggermente negativo (-3,6), ma resta comunque sopra la media nazionale ed europea.
Ciò significa che tra i cittadini altoatesini vi è una leggera prevalenza di pessimisti sugli ottimisti per quanto riguarda l’andamento dell’economia nei prossimi dodici mesi. A questo proposito, le previsioni dei consumatori concernenti le proprie possibilità di risparmio e la situazione economica della propria famiglia sono tendenzialmente più ottimistiche di quelle riguardanti l’andamento generale dell’economia e dell’occupazione in Alto Adige.
Il dato di ottobre rappresenta un significativo peggioramento rispetto alla precedente rilevazione di luglio, quando l’indice era pari a +4,7 punti. Si tratta del primo calo dopo sei trimestri consecutivi di crescita. Le ragioni vanno ricercate essenzialmente nelle previsioni negative sull’andamento dell’economia europea e italiana in particolare.
Il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, rileva come «il clima di fiducia in Alto Adige è peggiorato, ma resta ancora tra i più elevati in Europa. A livello nazionale, invece, il calo della fiducia è drammatico».
L’Italia ha registrato nel secondo semestre un vero e proprio crollo della fiducia dei consumatori: l’indice è sceso a -19,1 punti, tornando ai livelli di febbraio. Pure in Europa il clima è andato peggiorando da luglio, anche a seguito delle tensioni con la Russia. L’indice del clima di fiducia dei consumatori relativo all’Unione Europea è attualmente pari a -9 punti. Il clima di fiducia è negativo anche in paesi economicamente forti come l’Austria (-12,7) e la Germania (-2,4).
