Sotto i 20.000 euro il 50% dei dichiaranti. Il reddito medio imponibile a 24.153 euro, superiore a quello medio italiano, ma in calo rispetto al 2011. Straniero l’8% dei contribuenti. In media gli uomini dichiarano il 61 per cento in più delle donne
Nel 2012 i cittadini di Trento hanno dichiarato un reddito imponibile pari a 1,953 miliardi di euro. Il reddito imponibile medio è stato pari a 24.153 euro.
Il 50,8% (41.100 persone) dei dichiaranti aveva un reddito imponibile inferiore a 20.000 euro, l’1,1% (909 persone) un reddito imponibile pari a zero, l’1,7% (1.335 persone) ricadeva invece nella fascia oltre i 100.000 euro. Notevole il divario di genere: il reddito medio maschile (pari a 29.917 euro) superava del 61% quello femminile (pari a 18.570 euro). Villazzano (29.782 euro) si conferma la circoscrizione con il reddito medio più alto, mentre Gardolo (19.363 euro) è quella con il valore più basso. Gli stranieri nel 2012 erano l’8% dei contribuenti e avevano un reddito medio di 12.271 euro, meno della metà rispetto al reddito medio degli italiani (25.187 euro). A livello comunale il confronto del reddito imponibile medio familiare del 2012 rispetto all’anno precedente, calcolato rivalutando i valori del 2011 con il tasso d’inflazione, riscontra una variazione di -2,9%.
80.891 dichiaranti (di cui 67.341 con imposta netta corrisposta) per 1,953 miliardi di euro di reddito imponibile dichiarato hanno pagato 424,1 milioni di euro di imposta netta.
24.153 euro è il reddito imponibile medio per ogni contribuente, mentre 19.766 euro è il reddito imponibile mediano, dove per valore mediano si intende quello che divide esattamente a metà la distribuzione, posizionando il 50% dei contribuenti sopra tale soglia e l’altro 50% sotto 5.244 euro di Irpef media pagata
Il reddito medio maschile (29.917 €) supera del 61% quello femminile (pari a 18.570 €).
In tutte le fasce d’età i valori medi femminili sono inferiori a quelli maschili. Il divario più elevato si evidenzia nella fascia di età 65-69 anni con uno scarto del 119%.
Gli stranieri sono caratterizzati da una struttura demografica giovane; l’età media dei contribuenti italiani è pari a 53,5 anni mentre per i contribuenti stranieri è uguale a 37,3 anni. Le comunità albanesi e rumene sono quelle con il reddito medio più elevato (circa 12.790 euro per entrambe).
A livello comunale il confronto del reddito imponibile medio del 2012 rispetto all’anno precedente, calcolato rivalutando i valori del 2011 con il tasso d’inflazione, riscontra una variazione di -1,6%. La variazione del reddito medio 2012 rispetto al 2011 per i maschi è -2,4% e per le femmine è -0,3%.
