Zaia: «ancora un esempio di sanità virtuosa in un contesto di degrado italiano»
In un contesto di sanità farraginosa e poco attenta ai bisogni del cittadino, malato o sano che sia, ci sono anche esempi virtuosi come quello all’ospedale Dell’Angelo di Mestre.
È lo stesso governatore del veneto, Luca Zaia, che, con «compiaciutissimo stupore» presenta la novità realizzata dall’Ulss 12 Veneziano in collaborazione che la gestione del bar interno che offre le bevande, per far sentire quanto più a suo agio possibile la gente che attende al pronto soccorso dell’ospedale Mestrino: «c’è un ospedale in Italia, in una Regione con i conti in ordine, il Veneto, che offre alle persone nella sala d’attesa del Pronto Soccorso caffè e tè caldi, serviti gratuitamente con un carrello vivande a cura del bar interno. E’ l’Angelo di Mestre, che credo abbia battuto ogni record e che invia a tutta Italia un messaggio virtuoso, ma anche una sferzata: usando testa, cuore, buon senso si può offrire ai pazienti della sanità italiana anche qualche comfort, fondamentale sotto l’aspetto umano».
Zaia ricorda le ultime migliorie applicate ai servizi sanitari regionali a favore di pazienti e loro familiari: «steward per assistere e informare chi aspetta, sedute più comode, pannelli informativi, wi-fi fanno parte di quella rivoluzione del pronto soccorso che abbiamo fortemente voluto e che sta venendo molto apprezzata dagli utenti. Dentro agli ambulatori, da sempre, ci sono medici e infermieri al top della professionalità ma anche fuori, adesso, possiamo davvero dire che di più è difficile fare. Roma taglia – conclude Zaia – premia gli spreconi e bastona i virtuosi, almeno finché non saranno davvero operativi i costi standard che siamo riusciti a imporre per determinare cosa e soprattutto dove si può tagliare. Noi rispondiamo così: pensando e realizzando ogni giorno qualcosa di nuovo e di migliore per i cittadini Veneti». E per tutti coloro che, residenti in altre realtà, scelgono la sanità veneta per potersi curare con successo.