Provincia di Bolzano, Kompatscher incontra parti sociali per bilancio 2015

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PAB Hanspeter Staffler ed Eros Magnago al centro fra Arno Kompatscher e Waltraud Deeg 1
PAB Hanspeter Staffler ed Eros Magnago al centro fra Arno Kompatscher e Waltraud Deeg 1Risorse in leggera crescita rispetto all’anno scorso, con riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese

Il presidente della provincia di Bolzano Anro Kompatscher ha incontrato le parti sociali per l’approntamento della manovra di bilancio 2015: «questo è l’inizio di un tragitto che vuole raccogliere idee, proposte e richieste provenienti da imprese, sindacati, famiglie e lavoratori.

Entro fine mese le proposte di legge su bilancio e finanziaria verranno approvate dalla Giunta, quindi a metà novembre arriveranno in commissione legislativa, mentre un mese più tardi sarà la volta del dibattimento in Consiglio provinciale. Sino ad allora ci sarà posto per le modifiche alla bozza su cui stiamo lavorando, e il coinvolgimento delle parti sociali è fondamentale per arrivare ad avere un bilancio migliore».

Per quanto riguarda le cifre, il segretario generale della Provincia, Eros Magnago, ha parlato di «un trend di leggera crescita sulla la quota disponibile, che nel 2015 passerà da 4,521 a 4,565 miliardi di euro». Il bilancio totale, invece, comprese le partite di giro e i contributi per il risanamento della finanza pubblica, arriverà a quota 5,306 miliardi. Da segnalare, inoltre, la crescita dello 0,7% dei tributi erariali, ovvero dei 9/10 di entrate fiscali complessive che restano sul territorio, ma anche dei tributi gestiti in proprio dalla Provincia (+4,5%).

A proposito di erario, Magnago ha sottolineato il forte e concreto impatto delle politiche di riduzione fiscale portate avanti dalla Provincia negli ultimi anni. Con agevolazioni ed esenzioni varie tra Irap, Irpef, Imu, bollo auto e altre imposte, Palazzo Widmann avrebbe potuto inserire nel solo bilancio 2015 altri 254 milioni di euro di maggiori entrate se avesse deciso di applicare le aliquote più elevate previste dallo Stato.

Sul tema della suddivisione del bilancio, il segretario generale ha invece sottolineato la riduzione del 5% delle spese correnti in quasi tutti i settori (escluso sanità, politiche sociali e trasferimenti ai comuni) e la crescita del 5,6% delle spese per investimenti. Tra in settori con fondi in crescita rispetto al 2014 vi sono economia (+12,4%), sanità, famiglia e sociale (+2,7%), ambiente e risorse idriche (+5,2%) e formazione (+0,7%). In calo del 3,4%, invece, il capitolo riservato a organi istituzionali e amministrazione, che comprende anche le spese del personale. Magnago, infine, ha annunciato che una delle più note agenzie di rating del mondo, ovvero Fitch, ha invertito la rotta per quanto riguarda la provincia di Bolzano. Pur confermando il rating A, che è comunque di due livelli superiore rispetto all’Italia, Fitch ha infatti rivisto l’outlook, ovvero la valutazione delle prospettive, spostandolo da negativo a stabile.