Evento domenica 12 ottobre all’aeroporto di Trento per celebrare un caso rarissimo al mondo
Lui, il comandante Francesco Volpi, lo ribadisce più volte: «questi sono i miei primi cent’anni». Gli altri, tutti gli altri poveri terrestri senza ali, non hanno che da ammirare quest’uomo dallo sguardo d’aquila, uno dei pochissimi al mondo che a questa età possono estrarre dal taschino della propria giacca di aviatore una licenza di volo attiva: l’ultimo rinnovo è di quest’anno, dell’8 maggio, e con quella “il comandante” potrà continuare a volare fino al 30 aprile 2016, quando avrà ormai già imboccato il suo secondo secolo di vita.
Domenica 12 ottobre, vigilia del suo centesimo compleanno “tra le nuvole”, l’Aeroporto “Gianni Caproni” di Trento, con il Museo dell’Aeronautica e l’intero sistema aeronautico trentino gli dedicheranno una giornata storica, ricca di eventi e attrazioni, invitando tutti i trentini a festeggiarlo.
“Star” della giornata, tra i molti velivoli, storici e non, che saranno esposti nell’area parking dell’aeroporto, un C27J SPARTAN, aereo da trasporto tattico impiegato durante la seconda guerra mondiale, prestato per l’occasione dall’Aeronautica militare italiana, che arriverà in volo da Pisa pilotato da due piloti trentini della 46esima aerobrigata.
Quasi 500 persone (492 per l’esattezza, tanti quanti sono coloro che vivono, lavorano e di addestrano a volare presso l’Aeroporto Caproni) hanno collaborato – ha spiegato Roberto Sani, membro del comitato organizzatore dei festeggiamenti per il compleanno di Francesco Volpi – alla preparazione della giornata di domenica. «E’ da qualche anno – ha detto l’amministratore unico, da poco nominato, della Caproni SpA Davide Leonardi – che festeggiamo nel giorno del suo compleanno il comandante Francesco Volpi, e questo perchè è il padre di questo aeroporto, avendo collaborato alla sua progettazione e costruzione, e di quella cultura del volo sportivo che è sbocciata a partire dagli anni ’60».
Francesco Volpi, uomo simbolo del movimento aeronautico locale, è però un “patrimonio” di tutto il Trentino, un territorio che con il cielo, le nuvole e le cime delle montagne ha saputo sviluppare un connubio e un’amicizia particolare, fatta sì di tanta passione ma soprattutto di competenze e alta professionalità.
Il momento più emozionante della festa di domenica sarà l’incontro con il pubblico (oggi una gustosa anticipazione al “Caproni”) del comandante Francesco Volpi, ma ancor più il volo che il pilota centenario effettuerà, alle 11.30, sulla città di Trento.
I cancelli dell’aeroporto Caproni si apriranno domenica alle ore 9.00: ad attirare il pubblico l’esposizione statica dei velivoli, il museo (con una serie di attività, visite guidate, giochi e laboratori rivolti alle famiglie e ai bambini in particolare) e l’incontro con Volpi.