L’assessore Stocker annuncia che la tariffa sarà portata a 1,5 euro/ora. Urzì: «all’ospedale non si va per diletto»
Parcheggiare all’interno dell’ospedale di Bolzano nella struttura multipiano costerà decisamente più di oggi, passando a breve dagli odierni 1,2 euro/ora a 1,5 euro/ora, portandosi agli stessi livelli delle tariffe di sosta del centro di Bolzano.
Con una differenza: mentre in centro a Bolzano si può andare comodamente anche con i mezzi pubblici e spesso lo si fa per puro diletto, all’ospedale la copertura dei mezzi pubblici è piuttosto scadente, specie per chi proviene da fuori città, con l’aggravante che spesso all’ospedale ci si va in uno stato di salute non sempre perfetto.
La novità degli aumenti della tariffa di sosta nel parcheggio dell’ospedale di Bolzano è contenuta nella risposta che l’assessora provinciale alla sanità Martha Stocker (Svp) ha fornito all’unico esponente del centro destra presente in Consiglio provinciale, Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore). Urzì aveva chiesto se l’amministrazione provinciale non ritenesse opportuno ed urgente un immediato intervento atto a far rientrare l’aumento delle tariffe, considerata la natura del servizio a favore dei pazienti e dei visitatori dei ricoverati di lunga durata. L’assessore Stocker ricorda come la Provincia sia subentrata ai soci privati nella società di gestione del parcheggio, dopo che la precedente impostazione della tariffa ad 1,20 euro aveva determinato un’alterazione significante dell’equilibrio economico e che di conseguenza l’unica via percorribile per la riduzione del deficit fosse l’aumento delle tariffe.
“Inaudito – dichiara Urzì – paragonare i parcheggi in centro a Bolzano con quello dell’ospedale, un’area di sosta non certo utilizzata da coloro che vanno a fare shopping. Questo aumento non è giustificato in quanto per far cassa si vengono a colpire delle persone deboli ed in difficoltà e che invece andrebbero maggiormente tutelate nonché i familiari di pazienti che abbisognerebbero al contrario di un sostegno. Se vi sono delle minusvalenze da colmare se ne deve fare carico l’amministrazione provinciale senza far pagare ulteriore dazio ai malati ed ai loro congiunti».
Urzì interviene anche sulle modalità di pagamento del parcheggio ospedaliero: «si deve procedere a modificare l’attuale impostazione che prevede l’addebito dell’intero importo orario per ogni ora di sosta iniziata. E’ invece doveroso che sia addebitato solo l’importo corrispondente all’effettivo periodo di permanenza all’interno del parcheggio». Modifica che sarebbe opportuno estendere anche agli altri parcheggi cittadini di Bolzano: basta passare di un solo minuto l’ora che scatta il pagamento per l’intera ora successiva.
E se il parcheggio dell’ospedale di Bolzano deve essere a pagamento, almeno questo sia parametrato alla media degli altri ospedali provinciali, meno esosi di quello di Bolzano: parcheggiare all’ospedale di Merano costa 0,60 euro/ora, a Brunico varia da 0.60 a 1,20 euro/ora, mentre a Bressanone varia tra gli 0,30 e i 0,60 euro/ora.
Peccato che la Svp, partner di maggioranza locale e nazionale del PD di Matteo Renzi vada in direzione decisamente opposta a quella auspicata dal premier durante una recente campagna elettorale: come testimonia l’immagine, Renzi è a favore della sosta gratuita in tutte le strutture ospedaliere: «propongo l’eliminazione del parcheggio a pagamento presso le strutture ospedaliere. La città deve promuovere un gesto di rispetto verso i malati e le persone che li vanno a trovare. Non chiedere un esoso pedaggio». Proposte condivisibili. Renzi si ricorderà di richiamare la Stocker a più miti consigli e di invitare tutte le amministrazioni ospedaliere italiane a non svenare con parcheggi cari o carissimi pazienti e visitatori degli ospedali?