Cresce in Italia la raccolta differenziata di carta e cartone

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riciclaggio carta 1 1Presentato il XIX Rapporto annuale Comieco sulla raccolta differenziata di carta e cartone. Trentino Alto Adige in vetta per raccolta pro capite

Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, ha reso noti i dettagli regionali del XIX Rapporto annuale sulla raccolta differenziata di carta e cartone: ne escono dati incoraggianti che, in un contesto generale di calo di produzione di rifiuti, vede il riciclaggio di carta e cartone in crescita, almeno nelle regioni del Nord e Centro Italia, tanto da vere trasformato nel giro di pochi anni il Belpaese da importatore netto in esportatore di carta da macero, aprendo la strada al consoldiamento della filiera con lo sforzo di aggiungere più valore aggiunto al mero recupero del materiale.

In vetta alla classifica della raccolta differenziata di carta e cartone si situa il Trentino Alto Adige con 79.700 tonnellate di carta e cartone nel 2013, in leggero calo (-1,6%) rispetto al 2012 e in linea con la diminuzione generale dei rifiuti, e pari ad una media di 78,9 kg per abitante, decisamente superiore alla media nazionale di 48 kg/ab. In base ai dati del rapporto, la Regione si posiziona in testa alla raccolta procapite nazionale, davanti alla Valle d’Aosta (seconda) e alla Toscana (terza). La Provincia di Trento registra il procapite medio più alto con 79,7 kg/ab, nonostante il calo del 4,6% rispetto al 2012. Bolzano, in crescita dell’1,4%, si avvicina a 78,1 kg/ab.

Nel NordEst, la situazione dell’Emilia Romagna è di 281.000 tonnellate di carta e cartone raccolte nel 2013, in calo (-4,7%) rispetto al 2012 e pari ad una media di 65 kg per abitante. A livello di province, Rimini è quella che registra la raccolta procapite media più alta della regione con 103,1 kg/ab. Seguono, sopra la media regionale, Ravenna (79 kg/ab), Piacenza (76,7 kg/ab), Reggio Emilia (74,2 kg/ab) e Parma (68,9 kg/ab). Si attestano sotto la media regionale Modena (59,5 kg/ab), Ferrara (53,9 kg/ab), Bologna (51 kg/ab) e Forlì (50,6 kg/ab).

In Friuli Venezia Giulia nel 2013 si sono raccolte 66.500 tonnellate di carta e cartone, in leggero calo (-2,6%) rispetto al 2012 pari ad una media di 54,1 kg per abitante. Udine è la provincia che registra la raccolta procapite media più alta della regione con 62,6 kg/ab. Seguono Gorizia (57,1 kg/ab), Pordenone (46,3 kg/ab) e Trieste (43,1 kg/ab).

In Veneto le tonnellate raccolte sono state 289.000 tonnellate, stabile (-0,1%) rispetto al 2012 pari ad una media di 59,2 kg per abitante. Venezia è la provincia che registra la raccolta procapite media più alta della regione con 67,8 kg/ab. Seguono appaiate e sopra la media regionale, Belluno e Verona (65,9 kg/ab), mentre Padova è in perfetta media (59,2 kg/ab). Raccolte inferiori nelle altre Province, ma tutte sopra la media nazionale: Rovigo (56,3 kg/ab), Treviso (52,1 kg/ab) e Vicenza (50,9 kg/ab).

A livello nazionale, nel 2013 la raccolta di carta e cartone registra un incremento dell’1%, raggiungendo la soglia di 3 milioni di tonnellate (+30.000 tonnellate rispetto al 2012). Un dato che assume un valore ancora più positivo se lo si paragona all’andamento della produzione complessiva dei rifiuti urbani, in calo del 3,2%. La macro-area Nord conferma il primato delle quantità intercettate con oltre 1.600.000 tonnellate di materiale cellulosico, seguita dal Centro con oltre 725.000 tonnellate, in aumento del 4,6% rispetto al 2012. Il Sud, con una crescita del 4,8%, ha raccolto più di 560.000 tonnellate.

Oltre ai benefici ambientali, la raccolta differenziata di carta e cartone consente ai comuni italiani di contare su importanti contributi economici. Carlo Montalbetti, direttore generale Comieco, ha elencato anche i contributi erogati ai comuni delle regioni del NordEst per il servizio effettuato: «nel 2013, Comieco ha trasferito ai comuni del Trentino Alto Adige in convenzione oltre 2.934.000 euro come corrispettivo per i servizi organizzati di raccolta differenziata comunale. Ai comuni dell’Emilia Romagna in convenzione sono andati oltre 7.809.000 euro, a quelli del Friuli venezia Giulia 2.382.000 euro e a quelli Veneti oltre 8 milioni di euro. Solo nel 2013, i corrispettivi che Comieco ha trasferito ai comuni italiani in convenzione sono stati oltre 88 milioni di euro, compreso l’impegno dei riciclatori.