Applicazione sviluppata dalla Fondazione Kessler in collaborazione con Ladurner Energy. Gilmozzi: «s’inizia con le Giudicarie per poi estendersi a tutto il Trentino»
Il Trentino s’avvia ad essere una realtà sempre più riciclona con l’arrivo di specifiche applicazioni per telefoni che indicano all’utente le giuste modalità di smaltimento delle diverse tipologie di rifiuti. Si parte con la comunità delle Giudicarie, dove la raccolta differenziata dei rifiuti ha raggiunto l’81 %.
Un risultato che la colloca tra i territori più virtuosi in Trentino e in ambito nazionale. Un dato che si può migliorare ancora, informando in maniera innovativa i cittadini sulla gestione, e di conseguenza sulla qualità, della raccolta differenziata. Lo strumento è la App “100% Riciclo” un applicativo facile e intuitivo, presentato presso il Consorzio dei comuni trentini. Una App per sapere tutto, ma proprio tutto, sulla raccolta differenziata. In modo semplice, pratico ed ecocompatibile “100% Riciclo” fornisce informazioni puntuali e aggiornate a residenti, aziende e ospiti del territorio. La App “100% Riciclo” è ideata e sviluppata dalla comunità delle Giudicarie, dal Consorzio dei comuni trentini e dalla Fondazione Bruno Kessler, in collaborazione con Ladurner Energy.
L’assessore all’ambiente e infrastrutture della provincia di Trento, Mauro Gilmozzi ha ricostruito il rapido evolversi in positivo della raccolta differenziata in Trentino: dal 12% del 2000 si è passati all’attuale 75%. «Una politica ambientale che ci ha permesso di evitare la costruzione del termovalorizzatore. Risultato – ha continuato Gilmozzi – che posiziona il Trentino all’avanguardia in Europa. Alla vigilia del IV aggiornamento del piano provinciale dei rifiuti, la Provincia guarda con attenzione ai protagonisti del territorio e all’utilità del Consorzio, capace di fare sintesi dei modelli virtuosi, che devono diventare esempio per le altre Comunità». Con il patrocinio a “100% Riciclo”, la provincia di Trento riveste un ruolo importante nell’ottica di favorire lo sviluppo dell’applicativo su tutto il territorio provinciale.
«Presentiamo un esempio concreto di operazione di sistema – dice Paride Gianmoena, presidente del Consorzio dei comuni trentini – In questo caso il Consorzio fa sintesi fra cittadini, ricerca e istituzioni per una sostenibilità ambientale diffusa: lavoriamo per un territorio intelligente e a misura di persona. Un percorso segnato recentemente anche da MyWEB, sperimentato nella comunità della Vallagarina, che continua ora nella comunità delle Giudicarie con un ulteriore passo significativo».
«L’applicativo ha un nome ambizioso perché l’obiettivo è ambizioso – ha sottolineato Patrizia Ballardini, presidente della comunità delle Giudicarie – “100% Riciclo” punta ad aumentare la raccolta differenziata ottimizzandone la qualità. Il tutto per garantire l’abbattimento delle tariffe e una maggior sostenibilità ambientale».
Territorio, mercato e ricerca sono i tre concetti che ha evidenziato Paolo Traverso, direttore del Centro Innovation Tecnology della Fondazione Kessler: «come in altre occasioni, FBK si muove a partire dalle esigenze delle persone coinvolgendo nella Ricerca gli attori del territorio. Una filiera che porta a risultati concreti che, in questa occasione, permettono una maggiore sostenibilità ambientale».