Veneto, terra di comuni “ricicloni”

0
524
materie prime rifiuti riciclaggio 1
rifiuti riciclaggio 1Oltre che ai vertici per capacità di riciclaggio, il veneto si distingue anche per comuni che sono a “rifiuti zero”

Sono ben 1.328 i comuni italiani che hanno superato il 65% di raccolta differenziata e rappresentano il 13,7% della popolazione totale. Il Veneto si conferma una delle regioni più virtuose, insieme a Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige: da evidenziare comunque la prestazione positiva anche dei comuni del Centro Sud che passano dal 15 al 20% del totale nazionale.

Molti comuni del Veneto ottengono il prestigioso riconoscimento di “Rifiuti free”, assegnato quando la popolazione riduce e ricicla più del 90% dei rifiuti che si producono mediamente per ogni italiano.

L’Associazione gestori di rifiuti (AGR) ha compilato una classifica delle realtà venete più virtuose. Tra i comuni “ricicloni” sopra i 10.000 abitanti spiccano, in provincia di Treviso: Roncade e Preganziol (87,7%), San Biagio di Callalta (87,2%), Trevignano (86,8%), Carbonera, Ponzano Veneto e Vedelago (85,7%). in provincia di Padova: Vigodarzere (77,6%), Monselice (76,5%). In provincia di Vicenza: Lonigo (81,7%), Altavilla Vicentina (75,6%). In provincia di Verona: San Pietro in Cariano (81,3%), Zevio (80,3%), Sommacampagna (78,5%), Sant’Ambrogio di Valpolicella (77,4%), Negrar (76,4%) . In provincia di Venezia: Santo Stino di Livenza (79,0%), Concordia Sagittaria (77,3%), Martellago (76,4%).

Tra i comuni sotto 10.000 abitanti vanno segnalati in provincia di Belluno: Ponte nelle Alpi (89,0%), Quero (82,0%), Vas (81,5%); in provincia di Treviso: Borso del Grappa (86,6%), Maser (87,2%), Possagno (87,7%); in provincia di Venezia: Cinto Caomaggiore (82,9%), Ceggia (80,9%); in provincia di Vicenza: Monticello Conte Otto e Alonte (79,9%), Nove (78,5%), Noventa Vicentina (76,9%); in provincia di Padova: Battaglia Terme e Vescovana (85,0%), Stanghella (83,7%), Boara Pisani, Pozzonovo, Solesino e Merlara (83,2%), Ospedaletto e Baone (82,8%), Pernumia (81,6%); in provincia di Verona: Concamarise (79,9%), Palù (79,3%), Fumane e Terrazzo (78,1%), Salizzole (77,8%), Dolcè e Rivoli Veronese (76,6%); in provincia di Rovigo: Pontecchio Polesine (79,8%), Gaiba (77,9%), Bosaro (74,4%), Frassinelle Polesine (72,2%).

La classifica “comuni Ricicloni 2014”, realizzata da Legambiente e presentata poche settimane fa a Roma, è stata costruita secondo un “indice di buona gestione” che tiene conto della gestione dei rifiuti urbani sotto molteplici aspetti:recupero di materia, riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti, sicurezza dello smaltimentoed efficacia del servizio. La relazione annuale dà la fotografia di un’Italia nel complesso virtuosa ma che investe ancora poco in innovazione nella gestione dei rifiuti, soprattutto nelle grandi città, di sicuro anche a causa della perdurante crisi economica.