Migliora il clima di fiducia nel settore manifatturiero, grazie alla crescita dell’export
In Alto Adige il clima di fiducia delle imprese manifatturiere, pur restando su livelli modesti, registra un netto miglioramento rispetto allo scorso anno.
Il barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano evidenzia come tre imprese manifatturiere su quattro ritengano di poter conseguire una redditività soddisfacente nel 2014. Tuttavia, la domanda è ancora debole e la capacità produttiva sottoutilizzata.
In estate l’IRE ha rilevato il clima di fiducia delle imprese altoatesine. La redditività attesa per il 2014 resta modesta, ma con una tendenza al miglioramento. L’indice di redditività (quota delle imprese con aspettative positive) ammonta al 75%, sia per l’economia altoatesina nel suo complesso, sia per il settore manifatturiero. In particolare, il 69% delle imprese manifatturiere prevede una redditività soddisfacente e un ulteriore 6% una redditività buona. Le imprese manifatturiere si attendono un aumento del fatturato dovuto ai clienti esteri, mentre il mercato italiano e quello locale non danno ancora segni di ripresa. Non si prevede un incremento dei prezzi di vendita, a causa della debolezza della domanda. Inoltre l’accesso al credito resta difficile e le aziende dispongono di capacità produttiva sottoutilizzata, per cui esitano nell’effettuare nuovi investimenti. Molte imprese intervistate si dichiarano pessimiste anche per quanto riguarda la dinamica dei costi di produzione e la puntualità nei pagamenti da parte dei clienti.
Secondo le previsioni delle imprese, l’occupazione dovrebbe rimanere stabile. Tra gennaio e maggio 2014 il numero di lavoratori dipendenti nel settore manifatturiero è stato mediamente superiore dello 0,7% in confronto allo stesso periodo del 2013.
Rispetto alla precedente rilevazione condotta a febbraio, il clima di fiducia nel comparto manifatturiero è rimasto quasi invariato: a inizio anno la quota di imprese che confidava di poter raggiungere una redditività soddisfacente era infatti pari al 76%. Il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, evidenzia però il notevole progresso rispetto al 2013: «lo scorso anno solamente il 65% delle imprese manifatturiere valutava positivamente la propria redditività. L’attuale quota del 75% dimostra che il settore manifatturiero altoatesino sta superando la crisi».
Secondo Claudio Corrarati, presidente CNA Alto Adige, «i dati positivi danno energia e confermano lo sforzo delle nostre aziende. Importante diventa ora trovare una sinergia ancora maggiore tra aziende Industriali e aziende di piccole dimensioni creando una filiera corta utile a tutti». Per Stefan Pan, presidente Assoimprenditori, «la maggiore fiducia da parte degli imprenditori e l’aumento dell’export si sono subito tradotti in un aumento dei posti di lavoro. Questo dimostra quanto sia importante migliorare la competitività delle nostre imprese».