Con l’Orchestra Haydn c’è il talento di Anna Tifu

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Anna Tifu 1Domenica 24 agosto a Rovereto si chiude il Festival Mozart

Anna Tifu torna ad esibirsi con l’Orchestra Haydn. La violinista sarda, considerata una delle giovani interpreti italiane più apprezzate della sua generazione si esibirà domenica 24 agosto a Rovereto nell’ambito del Festival Mozart (Corte del Palazzo di Giustizia, ore 21) sotto la direzione del M° Giampaolo Bisanti, proponendo il Concerto n. 4 in re maggiore per violino e orchestra K 218 di Wolfgang Amadeus Mozart.

La locandina si aprirà sulle note della Sinfonia in re maggiore di C.P.E. Bach e vedrà l’esecuzione di un’altra celebre pagina mozartiana, la Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201 oltre che della Sinfonia tratta dal Demofoonte di Niccolò Jommelli.

Anna Tifu, che a dodici anni ha debuttato alla Scala di Milano con il Concerto n. 1 di Max Bruch, ha vinto numerosi concorsi e premi fra i quali il Primo Premio con Menzione Speciale di Merito alla Rassegna di Vittorio Veneto nel 1994. A quattordici anni vince il Primo Premio al Concorso Internazionale “Viotti Valsesia” e il Primo Premio al Concorso Internazionale “Michelangelo Abbado” di Stresa. Si diploma, appena quindicenne, al Conservatorio di Cagliari con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore. Nel 2007 vince il premio Donna Sarda dell’Anno e il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale “George Enescu” di Bucarest, aggiudicandosi anche il premio per la più giovane fra i vincitori. In qualità di solista collabora con prestigiose formazioni, come l’Orchestra da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, i Virtuosi dei Berliner Philharmoniker, i Solisti della Israel Philharmonic Orchestra, l’Orchestra della Rai di Torino, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, del Lirico di Cagliari e l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.

Anna Tifu è stata testimonial della campagna pubblicitaria 2011 di Alitalia, assieme a Riccardo Muti, Gabriele Tornatore e Eleonora Abbagnato. Suona un violino Carlo Bergonzi (Cremona, 1739) detto Mischa Piastro e un Giambattista Guadagnini (1783), gentilmente offerto dall’Associazione Pro Canale di Milano.

Milanese, nato nel 1972, Giampaolo Bisanti ha studiato clarinetto, pianoforte, composizione e direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, diplomandovisi nel 1997 con il massimo dei voti. Si è perfezionato con Yuri Ahronovitch all’Accademia Chigiana di Siena, con Donato Renzetti presso l’Accademia Musicale Pescarese e con Benjamin Zander a Boston.

Vincitore dei concorsi di Atene (“Dimitri Mitropoulos”, 1998), Spoleto (“Franco Capuana”, 1999) e di Budapest (2002), Giampaolo Bisanti ha diretto tra l’altro l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Regionale Toscana di Firenze, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Sinfonica “Verdi” e quella dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della rai di Torino e l’Orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero” di Treviso; all’estero ha diretto in Albania, Ecuador, Francia, Giappone, Israele, negli Stati Uniti (a San Francisco), in Svizzera (a Basilea e alla Tonhalle di Zurigo) e in Ungheria.

con cortese invito alla diffusione

18.08.2014