Divieto di circolazione settoriale in Tirolo: le camere di commercio di Bolzano e Trento chiedono l’esenzione per il territorio dell’Euregio

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Tirolo-Südtirol-Trentino mappa con circondari
Tirolo-Südtirol-Trentino mappa con circondariEbner e Bort chiedono che provvedimenti di questo genere vengano presi d’intesa nella collaborazione transfrontaliera

L’Austria e il Tirolo riprova ad attuare provvedimenti che frenino la circolazione sul proprio territorio, ammantando la decisione con motivazioni di carattere ambientale.

Provvedimenti che l’Europa ha già sanzionato per concorrenza sleale qualche anno fa. Ora tocca al Tirolo, con la proposta di introdurre un limite di velocità permanente dei 100 chilometri orari e il cosiddetto divieto di circolazione settoriale. Le camere di commercio di Bolzano e Trento chiedono in tale eventualità di esonerare l’intero Alto Adige e il Trentino , perché per i trasportatori attivi in Regione (dove risiede la maggiore concentrazione di vettori d’Italia) evitare il Tirolo significherebbe un ulteriore aggravio di spese e un ulteriore perdita di competitività rispetto ai trasportatori di altri paesi europei, favoriti dal minore costo dei carburanti, degli oneri fiscali e previdenziali e da una minore burocrazia.

Le misure pianificate dalla Giunta regionale tirolese sono state uno dei principali punti all’ordine del giorno dell’incontro che si è svolto a fine luglio a Mules tra i vertici della Camera dell’economia del Tirolo e delle Camere di commercio di Trento e Bolzano. Seppure venga valutato positivamente il tentativo della Giunta regionale del Tirolo di migliorare la qualità di vita lungo l’asse del Brennero, le misure concrete per attuare questo obiettivo hanno riscontrato molte critiche.

Il 24 giugno 2014 la Giunta regionale del Tirolo ha deciso di reintrodurre a partire dal 2015 il divieto di circolazione settoriale, la cui normativa è tuttora in elaborazione. Inoltre, nell’autunno 2014 sulle autostrade del Tirolo entrerà in vigore per tutte le autovetture il limite di velocità permanente di 100 chilometri orari.

Il provvedimento del Presidente del Tirolo del 12 giugno 2009 relativo al divieto di circolazione settoriale prevedeva l’esenzione dal divieto per il traffico con origine o destinazione in determinate zone, tra cui le comunità comprensoriali altoatesine Alta Valle Isarco, Val Pusteria e Valle Isarco. Per il presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner «è necessario che anche il nuovo provvedimento preveda le clausole di eccezione da estendere a tutto l’Alto Adige per non creare ulteriori oneri all’economia altoatesina e continuare a sostenere il collegamento economico tra le due regioni, proficuo per entrambe le parti». Per il neo presidente della Camera di commercio di Trento, Gianni Bort, «è indispensabile che provvedimenti di questo genere vengano assunti di comune accordo in ambito dell’Euregio Tirolese. La collaborazione transfrontaliera va attuata in tutti i settori che interessano l’economia del territorio tirolese, pena la creazione di situazioni intollerabili per una realtà come quella trentina dove l’autotrasporto e la logistica sono attività strategiche per l’economia locale».