Maggiore attenzione ai procedimenti e alla spesa con taglio alle consulenze esterne
La revisione della spesa attuata dalla provincia di Bolzano sta dando risultati importanti, anche superiori a quanto preventivato: la Giunta provinciale ha esaminato la relazione della specifica Commissione di vigilanza, registrando che il risparmio previsto nel 2013 (4 milioni di euro) è stato ampiamente superato.
Dalla relazione relativa all’attività 2013, emergono risultati positivi: i risparmi preventivati per la pubblica amministrazione altoatesina, anche dopo il confronto con le parti sociali, erano stati fissati a 4,040 milioni di euro: questo obiettivo è stato largamente superato, con una riduzione di spesa che ha raggiunto i 5,76 milioni di euro.
Come ha spiegato il presidente Arno Kompatscher, le direttive sugli obiettivi di risparmio riguardavano svariati settori dell’ente pubblico, dalle ore di straordinario agli incarichi di consulenza, dalle licenze per il software, con riduzione dei costi attraverso il passaggio a prodotti a licenza libera, fino al risparmio energetico negli edifici. Tra gli interventi di contenimento della spese figuravano anche la rinuncia – ove possibile – a pubblicazione cartacee per privilegiare la comunicazione utilizzando le tecnologie digitali.
In tutti questi ambiti di lavoro, l’amministrazione provinciale ha risparmiato nel 2013 complessivamente 5,76 milioni di euro, 1,7 milioni in più rispetto agli obiettivi concordati. A titolo di esempio concreto, Kompatscher ha citato due voci: sugli incarichi di consulenza rispetto ai risparmi previsti di 800.000 euro c’è stato un taglio effettivo di 1,523 milioni, mentre il passaggio dal cartaceo alla pubblicazione in Internet ha permesso di risparmiare altri 514.000 euro.
