Assicurata la copertura regionale dei piani di sviluppo dell’azienda leader nella produzione di pasta alimentare
La presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e il vicepresidente Sergio Bolzonello hanno visitato lo stabilimento di Pasta Zara a Muggia (Trieste), dove sono stati accolti dal presidente della società, Furio Bragagnolo che ha illustrato a Serracchiani e Bolzonello il piano industriale di Pasta Zara, che nel polo triestino ha il suo principale stabilimento, con una produzione che nel 2013 ha superato le 137.000 tonnellate.
Bragagnolo ha confermato per Muggia un piano di investimenti di 52 milioni di euro, l’avvio di una nuova linea di produzione (la sesta) tra settembre ed ottobre e l’assunzione di nuovo personale per arrivare, entro il 2018, a 186 unità in luogo delle attuali 151.
Al momento Pasta Zara esporta nel mondo per oltre il 90% (sia con il marchio Pasta Zara che con altri marchi italiani ed esteri) e punta ad espandersi ancora, organizzando antenne commerciali nei paesi che possono generare ulteriori fette di mercato e, soprattutto, aumentando ulteriormente la produzione.
La presidente ha accolto con soddisfazione il programma di crescita dell’azienda delineato da Bragagnolo e ha confermato l’impegno della Regione ad accompagnare lo sviluppo di Pasta Zara attivando le proprie partecipate Finest e Friulia (quest’ultima già storicamente coinvolta nell’insediamento a Muggia della società), in un’ottica strategica di rafforzamento del comparto industriale e, quindi, dei livelli occupazionali in Friuli Venezia Giulia.
Nel 2013 lo stabilimento di Muggia ha aumentato la sua produzione del 14%, incrementandola di un ulteriore 4% nel primo semestre del 2014. A completamento del quadriennio 2014-18 di investimenti, ha detto Bragagnolo, diventerà la più grande unità produttiva di pasta alimentare del mondo, mentre Pasta Zara avrà in mano il 5% del mercato globale del settore.
