La tradizione continua con l’esibizione dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta dal M° Stefano Romani, in piazza Santa Maria Maggiore
Il concerto lirico dell’Assunta, divenuto ormai un appuntamento fisso per i trevigiani nella sera di Ferragosto, è nato da un’idea del compianto tenore Mario del Monaco, che quest’anno in particolare verrà ricordato in previsione del centenario dalla sua nascita (Firenze, 1915) e nel trentennale dalla scomparsa del fratello, il maestro Marcello Del Monaco.
Si tratta di un evento unico per la città, le cui origini risalgono al lontano 1302, quando Gherardo da Camino, allora signore di Treviso, come ringraziamento per la vittoria contro il patriarca di Aquileia, espresse un voto portando ogni anno il 15 agosto un cero alla “Madona Granda”, il santuario più antico della città.
Il concerto vede protagonista l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta guidata dal direttore Stefano Romani, con solisti d’eccezione, quali il soprano Maddalena Calderoni e il tenore Luis Chapa, oltre alla partecipazione speciale del tenore Nicola Martinucci. In repertorio si alterneranno opere di G. Verdi, da Nabucco Ouverture, da La Forza del destino “Pace mio Dio” e “Ouverture”, da Trovatore “Ah si bel mio-di quella pira”, di U. Giordano da Fedora “Amor ti Vieta”, di G. Puccini da Manon “Sola perduta e abbandonata”, da Tosca “E lucean le stelle” e “Mario-Mario”, da Turandot “In questa reggia” e di P. Mascagni da Cavalleria Rusticana Intermezzo e il duetto “Tu qui Santuzza”.
Durante la serata verrà presentato, inoltre, il volume “Marcello Del Monaco: il maestro dei tenori” edizioni Diastema, curato da Donella Del Monaco ed Elena Filini.
Il concerto, presentato dalla giornalista Elena Filini, è ad ingresso libero, ed inizierà alle ore 21.00.