Controlli “antiportoghesi” sugli autobus di Trento: bene l’intensificazione della repressione

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Trento gente sale autobus
Trento gente sale autobusIn tre settimane di rafforzamento della prevenzione, individuati 359 violazioni dell’obbligo di biglietto

Dopo innumerevoli segnalazioni su tanti soggetti, spesso stranieri, che viaggiavano sulle linee di trasporto pubblico urbano di Trento a sbafo, sono stati finalmente rafforzati i controlli, ottenendo un discreto risultato.

A tre settimane dall’inizio della campagna di intensificazione dei controlli concordata tra provincia e comune di Trento e Trentino Trasporti Esercizio per contenere il più possibile la presenza di viaggiatori abusivi sugli autobus cittadini, sono stati 7.832 gli utenti controllati e 359 le multe comminate.

La percentuale di viaggiatori non in regola si mantiene, nelle giornate feriali dal lunedì al venerdì, in una media del 3%, facendo registrare nel pomeriggio di sabato punte dell’11%, che risultano tuttavia in linea con i precedenti relativi alla stessa giornata, caratterizzata, nella fascia pomeridiana, da un cambio della tipologia di utenza.

I controlli sono stati effettuati, sia alle fermate che direttamente a bordo degli autobus, spesso a sorpresa “fuori fermata”, nelle giornate di giovedì (tra le 8 e le 12 da due squadre composte rispettivamente da cinque agenti di Trentino trasporti e una pattuglia composta da due agenti della polizia locale, nel pomeriggio da una terza squadra di operatori di Trentino trasporti, con l’assistenza su chiamata della pattuglia della polizia locale) e sabato (dalle 14 alle 18, da una squadra composta da cinque agenti di Trentino trasporti esercizio e due agenti della polizia locale).

L’intensificazione dei controlli, che proseguiranno con le stesse modalità per tutta l’estate, ha interessato in particolare le linee più critiche, individuate anche grazie alle segnalazioni degli utenti stufi di vedere un’eccessiva tolleranza nei confronti di chi utilizza un servizio pubblico senza corrispondere il dovuto, cosa che si riflette negativamente su costi che poi ricadono su tutti i contribuenti.

Le corse su cui effettuare i controlli vengono scelte dal personale di Trentino Trasporti Esercizio, deputato anche alla verifica dei titoli di viaggio, e il personale di polizia locale, in abiti civili, è in funzione di supporto nei casi di eventuali discussioni o rifiuto di esibire documenti o titoli di viaggio ai verificatori. La maggior parte dei viaggiatori sprovvisti di titolo valido (perché assente, non obliterato o obliterato in modo tale da rendere illeggibile i dati relativi all’obliterazione) possono optare tra il pagamento immediato e in contanti nelle mani dei verificatori (15 euro l’importo per quello che di fatto costituisce una regolarizzazione a bordo col pagamento di un titolo di viaggio maggiorato), e la redazione del verbale di violazione alle norme sul trasporto pubblico (30 euro l’importo del verbale).