Studenti delle scuole alberghiere, via libera ai tirocini estivi

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PAT firma convenzione tirocini estivi alberghi da sx luca libardi ugo ruoss gianluigi bozza michele dallapiccolaSottoscritta la convenzione tra la provincia di Trento e l’associazione degli albergatori Asat

Via libera ai tirocini formativi degli studenti delle scuole trentine di formazione alberghiera che durante l’estate potranno sperimentare quanto appreso sui banchi di scuola nelle strutture appartenenti all’Associazione albergatori del Trentino (Asat).

Alla firma hanno partecipato, accanto al presidente della provincia di Trento Ugo Rossi, l’assessore provinciale al turismo, Michele Dallapiccola, i presidenti di Enaip e Asat, Gianluigi Bozza e Luca Libardi; i direttori di Enaip e Asat, Maria Cristina Bridi e Roberto Pallanch. E proprio Luca Libardi ha ribadito la necessità di colmare il gap tra mondo della scuola e mondo del lavoro: «l’accordo sottoscritto va in questa direzione: avvicina i ragazzi alle nostre aziende, offre opportunità di reciproca conoscenza. E il fatto di riconoscere il tirocinio all’interno del curriculum scolastico è decisivo per dargli valore, per far capire ai ragazzi che questa loro esperienza non è solo tempo dedicato al lavoro, ma è tempo dedicato alla loro formazione».

Gli ha fatto eco il presidente del Trentino Rossi: «è fondamentale il collegamento tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Prima di tutto per assicurare ai nostri ragazzi il massimo delle opportunità, ma anche per affrontare la dura battaglia contro la disoccupazione e per l’occupazione. Va in questa direzione l’accordo firmato oggi tra Enaip e Asat, che vogliamo ringraziare. Partendo già da quest’anno possiamo assicurare tirocini formativi a circa duecento ragazzi durante il periodo delle vacanze. Avranno una indennità i cui costi, va sottolineato, saranno sostenuti dalle aziende alberghiere che si sono rese conto dell’importanza di appoggiare questo collegamento. Un primo, significativo esempio di come vogliamo ridurre la distanza tra mondo della scuola e mondo del lavoro, puntando a coinvolgere, nel tempo, tutti i seimila ragazzi che frequentano la formazione professionale».

L’assessore Michele Dallapiccola ha invece sottolineato come questo dialogo tra scuola e lavoro serva anche a ribadire come ci si debba sentire onorati e orgogliosi di lavorare in un settore, quale quello del turismo, «che è la regina della nostra economia e che va vissuta come professione di valore», mentre per Gianluigi Bozza l’accordo – «che andrà esteso ad altri settori» – è un passo in più «nella crescita di quella cultura dello stare assieme agli altri, nel lavoro» che è il primo obiettivo della formazione professionale.

La convenzione quadro tra l’ENAIP Trentino e l’Asat punta ad ampliare la gamma di servizi offerti nei diversi territori alla propria utenza ed all’impresa; a consolidare ed ulteriormente sviluppare i rapporti tra mondo del lavoro e della scuola; a sperimentare forme nuove di alternanza tra scuola e lavoro che, positivamente incentivate anche attraverso la valorizzazione dell’esperienza di tirocinio all’interno dei propri percorsi formativi, possano generare un nuovo modo d’essere della stessa formazione professionale.

La convenzione, infatti, consentirà agli allievi del percorso turistico alberghiero di realizzare tirocini estivi, della durata massima di 3 mesi, in contesto coerente con il loro percorso di studio, arricchendolo ed aprendo strade concrete alla loro futura occupabilità.

Nel corso del 2013-2014 l’Enaip Trentino ha realizzato circa 650 esperienze di tirocinio curricolare al terzo anno o nel corso del triennio per sostenere e rimotivare ragazzi a rischio di abbandono; ha collaborato con circa 200 aziende per realizzare in alternanza tra scuola e lavoro il IV anno per il diploma professionale; ha attivato un centinaio di collaborazioni con aziende trentine, nazionali ed internazionali per la realizzazione del praticantato nei percorsi di Alta Formazione Professionale.

Il tirocinio estivo è un nuovo tassello importante per costruire ulteriore rinforzo nei percorsi di avvicinamento al lavoro delle ragazze e dei ragazzi, un tassello che vede le imprese aderenti ad Asat impegnate nella formazione e nell’orientamento, ma anche impegnate nella assunzione di oneri diretti quali le necessarie coperture assicurative e l’erogazione del reddito di tirocinio fissato in misura non inferiore a 70 euro settimanali. Non si tratta di una “promessa di lavoro per i giovani” ma di una opportunità concreta offerta ai giovani per stare in azienda, acquisire nuove competenze o, rafforzare le competenze sin qui possedute e vederle poi riconosciute e valorizzate anche nelle successive fasi della loro formazione.