Consumatori, investire per la loro informazione

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Manzato consumatoriVeneto, al via una campagna durante il semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea

Dare voce in Europa ai consumatori del vecchio continente, perché siano ascoltati nella predisposizione dei provvedimenti comunitari, creando una lobby forte e autorevole.

Lo ha auspicato l’assessore alla tutela del consumatori del Veneto, Franco Manzato, intervenuto a Mestre alla presentazione delle iniziative di difesa, formazione e informazioni attuate dalle associazioni dei consumatori della regione nel biennio 2013 – 2014. «Il semestre di presidenza italiano – ha aggiunto – può essere l’occasione per realizzare questo obiettivo».

La proposta è condivisa dal presidente nazionale di Federconsumatori Rosario Trefiletti, che ha concluso l’incontro al quale sono intervenuti anche i presidenti regionali di Federconsumatori, Ermes Coletto, e di Adiconsum, Valter Rigobon, e l’attrice Tiziana di Masi protagonista della piece teatrale contro la contraffazione “Tutto quello che sto per dirvi è falso”.

I progetti realizzati nel Veneto, promossi e finanziati dalla Regione e dal Ministero dello sviluppo economico, hanno riguardato “Pontenziamento sportelli itineranti”, “Crisi economica, sovra indebitamento, usura; educare ad un consapevole uso del denaro”; “Consolidamento e mantenimento della rete degli sportelli fissi”, “Scuola di formazione consumi eristica” e, appunto “Tutto quello che sto per dirvi è falso”.

Le diverse iniziative hanno coinvolto anche numerosi nuovi operatori, appositamente formati, che hanno operato capillarmente sul territorio e che sono divenuti, per così dire, “sportellisti” delle associazioni. A queste ultimi ha consegnato il diploma di partecipazione e superamento dei corsi formativi lo stesso assessore Manzato, che ha esordito ricordando i nuovi orizzonti della truffa, che con la globalizzazione non ha più confini: «ho ricevuto una mail che mi informava di un mio maggiore guadagno di 150.000 euro, rivolgersi a… ecc. ecc.. Tutti noi siamo bersaglio quotidiano di queste e altre trappole, parte di una trama criminale senza frontiere».

Alle associazioni di tutela si rivolgono migliaia di cittadini per tentare di risolvere le più disparate situazioni che li vedono soccombere di fronte a inganni, offese alla buona fede e ai loro diritti, truffe, prepotenze, contraffazioni. Proprio sulle contraffazioni la lotta deve essere senza quartiere, perché i venditori abusivi che spacciano prodotti scadenti sui marciapiedi e nelle spiagge sono solo l’ultima catena di un sistema delinquenziale organizzato: «la solidarietà – ha fatto presente Tiziana di Masi – non può diventare un regalo alla criminalità organizzata».