“Le forme ed i sapori del pane” a Tesero in val di Fiemme

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tipologie pane trentino 2 1Il nobile alimento protagonista della tappa fiemmazza della carovana dell’arte bianca

Dopo il “Festival del pane italiano” di Castello Tesino della scorsa settimana, la “carovana del pane” martedì 22 luglio alle ore 9.00 arriva a Tesero dove tutti si aspettano analoga partecipazione di pubblico.

Si tratta della rassegna di una parte rappresentativa dell’Italia che sa fare. Persone che della concretezza hanno saputo fare uno stile di vita. I piccolissimi produttori, organizzati dall’associazione “La montagna in città/Der berg in der stadt” offriranno in vendita al pubblico le migliori chicche dell’arte bianca di quasi tutte le regioni italiane: dal Brennero alla Sicilia il pubblico potrà ammirare e degustare circa 60 varietà di pani: dai brezel della val Venosta al pane di grano duro rimacinato della Sicilia, dai pani moddizzosu e coccoi con farine di grano Capelli biologico della Sardegna ai pani di Altamura Dop, dalle coppie di Ferrara a quelle dell’Ur paarl del presidio Slow Food. Ci saranno anche il Panaccio di Prato ed il pane sciapo della Toscana a confronto con i casarecci di Macerata e dell’Umbria. Graditi ospiti della manifestazione anche i pani di Pordenone, di Marostica e di Vicenza. Dalla Liguria la focaccia di Recco al pesto di basilico di Pra ed olive taggiasche. Bellissima mostra faranno inoltre le sculture di pane cerimoniale (pani pintau) accanto al pane dei centenari di Orroli in provincia di Cagliari.

Pani per ogni gusto: secchi come il carasau, le friselle, le crocche, i grissini, i taralli o lo schuttelbrot; e poi ancora pani alla frutta, alle noci, alla zucca, ed anche con farine di segala, di orzo, di farro, con semi di girasole in una girandola di forme e colori. Saranno presenti all’evento molti protagonisti delle produzioni Dop, Doc, Presidi Slow Food, prodotti bio ed ecocompatibili, accomunati tutti dalla filosofia del buono, pulito e giusto che cercano lo sbocco commerciale di prodotti che potrebbero costituire il motivo della ripartenza di questa Italia affaticata e depressa dalla lunga crisi. Si tratta di produzioni che non sono presenti presso la grande distribuzione per la scarsità delle quantità prodotte, ma che raccontano dell’Italia migliore e delle sue tradizioni secolari. Accanto al pane, alla manifestazione saranno presentati i companatici ideali: dal Puzzone al Vezzena, al Casolet della val di Sole, dalla Mortandela e dalla Luganega della Val di Non ai salumi etruschi fino alla ‘nduia di Calabria, dai pecorini sardi a quelli toscani o marchigiani. Un esperto birraio presenterà una rassegna di birre artigianali dei micro birrifici del Trentino consigliando l’abbinamento adatto.