Confartigianato Verona, assemblea dei carrozzieri

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assemblea carrozzieri verona 1L’organizzazione al lavoro su un disegno di legge che mira ad abbassare le polizze RC Auto e tutela la professionalità delle carrozzerie  

Abbassare i costi delle polizze assicurative per i consumatori, garantendo riparazioni sicure e conformi ai parametri del costruttore, grazie alla competenza e alla professionalità dei carrozzieri artigiani di fiducia e indipendenti: questo l’obiettivo del disegno di legge al quale sta lavorando un gruppo di lavoro, creato su iniziativa di Confartigianato, nell’ambito della riforma del settore assicurativo RC Auto.

Il punto della situazione e l’aggiornamento dei carrozzieri veronesi sugli sviluppi di una vicenda che, ad inizio 2014, aveva portato alla proclamazione dello stato di mobilitazione della categoria artigiana, sono stati al centro dell’assemblea provinciale delle carrozzerie svolta a Verona. «Non intendiamo rimanere inerti e lasciare il nostro futuro nelle mani delle compagnie di assicurazione», sono state le parole di Silvano Fogarollo, presidente nazionale ANC (Associazione dei Carrozzieri di Confartigianato), che ancora una volta ha accettato l’invito di Massimo Speri, presidente degli Autoriparatori di Confartigianato Verona.

“Riforma RCauto e Carrozzerie: avremo un futuro? Dipende da noi”, questo il titolo dell’assemblea, durante la quale Fogarollo ha anche aggiornato i colleghi sull’attività del “Tavolo” di confronto avviato tra organizzazioni di rappresentanza delle carrozzerie e compagnie assicurative. «Lo abbiamo voluto – ha dichiarato – proprio per non lasciare il timone in mano alle assicurazioni e diventare attori protagonisti, non solo comprimari, su un tema che riguarda il futuro delle nostre attività e condiziona pesantemente gli stessi consumatori».

«Le azioni sindacali intraprese dai carrozzieri di Confartigianato a tutela della categoria, con in prima linea le carrozzerie veronesi – afferma Massimo Speri, di Confartigianato Verona -, hanno portato all’abrogazione della norma contenuta nel decreto legge “Destinazione Italia” e sono culminate con un’assemblea unitaria provinciale a febbraio, in occasione della quale, davanti ad alcuni rappresentanti del Parlamento, abbiamo preso l’impegno di rimanere vigili sulle iniziative governative in tema di riforma RCauto». Immediatamente dopo l’abrogazione in Parlamento della norma contenuta nell’art. 8 del suddetto Decreto, il Consiglio dei Ministri aveva annunciato un disegno di legge di riforma del settore, con contenuti praticamente identici. «L’iniziativa – spiega Speri -, se confermata, sarà destinata a stravolgere le regole del risarcimento danni, mettendo in mano alle compagnie di assicurazione qualsiasi decisione su dove, come e a quale prezzo riparare il danno subìto al proprio veicolo senza tener conto delle esigenze degli utenti/consumatori e della qualità del lavoro svolto».

Il testo allo studio di Confartigianato mira a scongiurare un vero e proprio colpo di grazia a danno del settore e degli automobilisti, per i quali i rincari delle polizze assicurative sono ormai una costante.

Nel corso della serata si è parlato anche di alcune altre novità per la categoria: l’esenzione dal SISTRI per le imprese sotto i 10 dipendenti; il nuovo regolamento europeo sugli F-Gas e gli ultimi sviluppi sull’assurda vicenda del canone speciale Rai, che ha coinvolto anche le officine.