Pagine di Schumann, Fano e Omizzolo nel programma del concerto di mercoledì 2 luglio
Mercoledì 2 luglio alle 17.30, alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, il Quartetto di Cremona ed il pianista Maurizio Baglini daranno vita all’ultimo appuntamento del ciclo “OttoNoveCento – Musica veneta europea”, organizzato dall’Archivio Musicale Guido Alberto Fano Onlus in collaborazione con il Teatro La Fenice, la Regione del Veneto, la municipalità di Venezia Murano Burano, la Cassa di Risparmio di Venezia, il Pesaro Palace Hotel, la Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi e i soci sostenitori Sonia Guetta Finzi e Giovanni Alliata di Montereale.
Il programma del concerto comprende il Quintetto op. 44 di Robert Schumann, capolavoro cameristico del romanticismo tedesco; il Quintetto per pianoforte e archi con tromba nel Finale di Guido Alberto Fano, composizione di ampio respiro fra le più imponenti del compositore padovano; e due brani pianistici di Silvio Omizzolo: Arabesco e Ein altes Albumblatt.
Il concerto si presenta di particolare attrattiva per l’indiscussa notorietà degli interpreti: il Quartetto di Cremona è oggi il maggior quartetto in Italia, erede del celebre Quartetto italiano e apprezzato in tutto il mondo per il suo modo di suonare semplice, pulito, frizzante e pieno di verve. Maurizio Baglini è pianista dalla carriera internazionale, che si contraddistingue per il sicuro dominio strumentale e la chiarezza della visione musicale.
