Più protagonismo dei territori alpini: approvata la risoluzione “Eusalp”
Riunione a Trento della Comunità di lavoro Arge Alp che si è occupata di politiche transfrontaliere con l’obiettivo di facilitare la nascita della Macroregione alpina.
All’incontro nella città del Concilio hanno partecipato il presidente della provincia di Trento Ugo Rossi, il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino, il presidente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher, il sottosegretario della Regione Lombardia Ugo Parolo, l’assessore della Regione Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti, l’assessore regionale della Liguria Giovanni Barbagallo e il rappresentante del Veneto Stefano Sisto, il Landeshauptmann del Tirolo Gunther Platter, il Landeshauptmann del Land Salisburgo Wilfried Haslauer, il Landeshauptmann del Voralberg Gunther Eberle, il rappresentante del Governo del Canton Grigioni Barbara Janom Steiner, il presidente del Canton San Gallo Willi Haag, il presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino Manuele Bertoli, e altri rappresentanti di Governo come, per esempio, il Ministro della giustizia del Libero Stato di Baviera Beate Merk, il rappresentante del governo della Carinzia Herwig Seiser. Con loro l’alto dirigente della Commissione Europea José Antonio Ruiz de Casas. In video-conferenza il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta Augusto Rollandin.
Su proposta della Comunità di lavoro di Arge Alp alla Conferenza delle Regioni Alpine è stata approvata la Risoluzione per la strategia macroregionale dell’Unione Europea per le Alpi che, fra l’altro chiede di individuare le più appropriate forme di governo per consentire alle regioni alpine di contribuire alla costruzione di un’Europa diversa. Un’Europa che tenga nella giusta considerazione i territori alpini che, con “la loro bellezza, delicatezza e fragilità”, sono una ricchezza straordinaria per l’Europa: per questo le regioni alpine devono avere un ruolo centrale nella gestione macroregionale. «Un modello – ha detto in apertura il presidente della provincia di Trento Ugo Rossi – che ci consenta di proseguire con certezza sul cammino che dobbiamo compiere. Il Trentino è convinto, come tutti voi, che il lavoro che dobbiamo fare è fondamentale soprattutto per il futuro, deve garantire la possibilità ai nostri giovani di vivere in un’Europa dei popoli, ma anche delle Regioni alpine, dei territori che siano capaci di lavorare insieme. Far vivere le Alpi con l’orgoglio e l’assoluta certezza di un’Europa più attenta alle esigenze di chi vive nei nostri territori che diventa, per questo, un’Europa più ricca».
Su proposta di Arge Alp, nella Conferenza di Bad Ragaz in Svizzera (Canton San Gallo) il 29 giugno del 2012, le regioni alpine hanno adottato un documento di promozione per una Strategia europea macroregionale per le Alpi. L’anno successivo nella Conferenza di Grenoble, gli Stati nazionali hanno assunto positivamente l’iniziativa promossa dalle regioni alpine. Due mesi dopo il Consiglio europeo ha invitato la Commissione europea ad elaborare – entro il 2015 – di concerto con gli Stati membri, una Strategia dell’Unione Europea per la regione alpina. Nasce così “Eusalp”. A Trento, in Sala Depero, l’aggiornamento dello stato dei lavori, su richiesta di Arge Alp. La Conferenza è aperta a tutte le Regioni alpine coinvolte nella strategia per ribadire il ruolo centrale delle regioni nella gestione europea. In tali contesti la Conferenza dei presidenti di Arge Alp propone quindi ai presidenti delle altre Regioni alpine lo schema di risoluzione, che riafferma l’importanza della partecipazione di tutti gli attori territoriali nella elaborazione e redazione della Strategia, valorizzando il ruolo delle Regioni ma anche degli Enti locali. La Risoluzione fra l’altro invita il comitato ristretto di “Eusalp” – in cui sono rappresentati stati e regioni ed è presente la Commissione Europea – a valutare la possibilità di considerare non alternative tra loro le opzioni a favore di una presidenza di turno rispetto alla figura di un rappresentante speciale della strategia macroregionale alpina. Auspicano altresì che tale valutazione si concretizzi in tempi brevi.
Alla fine della Conferenza c’è stato il passaggio della presidenza di Arge Alp dal Trentino al Ticino. I due presidenti, Ugo Rossi e Manuele Bertoli, stringendosi la mano hanno confermato lo spirito di collaborazione che caratterizza da 42 anni la Comunità di lavoro Arge Alp nello sviluppo dei territori alpini.
In sede di Conferenza, sono stati presentati due nuovi progetti proposti da Canton San Gallo e Stato Libero di Baviera. “Fundus Agri-Cultura Alpina – conservare e sfruttare il sapere di un tempo” è stato proposto dal Canton San Gallo; “Accademia europea dei talenti 2015-2016” è invece il progetto dello Stato Libero di Baviera.