“Garda by Bike”: il periplo del Lago di Garda su due ruote

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lago di garda pista ciclabile ponale 1Siglato l’accordo fra le quattro province per un unico percorso ciclabile attorno al lago

A Palazzo dei Capitani di Malcesine, l’assessore alla viabilità della provincia di Verona Carla De Beni ha tenuto a battesimo il nuovo percorso ciclabile “Garda by Bike”, realizzato in collaborazione con la province di Brescia, Mantova e Trento nei territori che circondano il Lago di Garda.

La presentazione dell’iniziativa si è svolta con modalità itinerante in quattro diverse località per rappresentare ciascuna delle realtà coinvolte. L’inaugurazione della giornata è avvenuta alle ore 11.00 a Malcesine (VR), presso il Palazzo dei Capitani, vicino al porto. La tappa successiva è stata alle ore 12.30, presso il Centro Congressi – Parco Lido – di Riva del Garda (TN). Nel pomeriggio la terza tappa, alle ore 15.30, nella sala consiliare del comune di Gardone Riviera (BS). Infine, il momento conclusivo ha avuto luogo alle ore 17.30, a Ponti sul Mincio (MN).

Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto da Carla De Beni, assessore alla manutenzione e progettazione viabilistica della provincia di Verona; Maria Teresa Vivaldini, assessore ai lavori pubblici della provincia di Brescia; Francesca Zaltieri, vice presidente nonché assessore al lavoro, cultura e identità dei territori della provincia di Mantova; Mauro Gilmozzi, assessore alle infrastrutture e all’ambiente della provincia di Trento. Hanno presenziato anche Michele Benamati, sindaco di Malcesine; Silvia Razzi, assessore alle Attività e Beni culturali della Provincia di Brescia; Paolo Artelio, presidente del consorzio turistico Garda Unico; David Berti, rappresentante di Europlan; Giorgio Migliorini, presidente di FIAB Amici della Bicicletta.

Nella prima tappa della conferenza, i rappresentanti delle quattro province hanno firmato congiuntamente il protocollo d’intesa per la realizzazione di un percorso ciclabile nel periplo del Lago di Garda, denominato “Garda by Bike”. Il progetto è stato frutto di azioni di sinergia e collaborazione fra le amministrazioni, e ha portato alla nascita di un itinerario con valenza turistica, culturale e ambientale, che si inserirà nel più ampio contesto collegato al network europeo degli itinerari Eurovelo (il gruppo degli itinerari ciclistici che attraversano tutta l’Europa, riconosciuto dall’European Cyclists’ Federation).

L’accordo siglato, di durata triennale, prevede la messa in opera di una segnaletica uniforme per tutti i territori attraversati dal percorso e contraddistinta da un logo unico, valido per tutte le Province. Inoltre, è prevista la redazione di materiale cartaceo promozionale omogeneo, che dovrà riportare, oltre al “Garda by Bike”, tutta l’offerta di percorsi e piste ciclabili finora presenti intorno al Lago di Garda, con relative interconnessioni. Entro trenta giorni dalla sottoscrizione, il Tavolo tecnico dovrà redigere un cronoprogramma delle attività che verrà trasmesso agli assessori competenti.

garda-by-bike-ilnordest“Garda by Bike” si pone l’obiettivo di valorizzare le risorse territoriali dal punto di vista del turismo e della fruibilità sostenibile, facendo quindi conoscere il patrimonio culturale e ambientale della zona gardesana e i servizi ad essa connessi. Ulteriore scopo è quello di ampliare ed integrare la rete dei collegamenti ciclabili e ciclopedonali presenti sul posto, condizione determinante per consentire un’offerta qualitativamente più allettante ai visitatori del Lago di Garda.

«Oggi siamo venuti qui a firmare un protocollo d’intesa fra le quattro Province (Verona, Mantova, Brescia e Trento) per la realizzazione del segnalamento di questo nuovo percorso ciclabile, “Garda by Bike”. Sono – secondo quanto affermato dall’assessore De Beni – in totale 189 chilometri, di cui 70 nel tratto veronese e 89 in quello bresciano. Si tratta di un progetto molto interessante perché mette in rete piste preesistenti con strade comunali e secondarie. Il progetto è stato condiviso con i comuni delle varie province e dunque i sindaci sono stati ampiamente coinvolti nella scelta dei tragitti più consoni ai visitatori. Grandissime sono le potenzialità di questo percorso, perché è in grado di valorizzare il lago di Garda nel suo insieme, come un tutt’uno. Questo percorso è stato fortemente voluto anche dagli albergatori perché il cicloturismo è oramai un fenomeno consolidato e che, in molte parti d’Europa, porta ingenti flussi turistici, basti pensare al lago di Costanza e al percorso lungo il Danubio».

Secondo Mauro Gilmozzi «le parole chiave nella realizzazione di questo progetto sono state due: la prima è unità, perché il confronto e la collaborazione non sono mai venute meno; la seconda è rete, in quanto i territori hanno deciso in modo congiunto di fare un passo tutti insieme per raggiungere obiettivi comuni. Ci sono tanti altri temi da trattare sul fronte della mobilità e sostenibilità turistica e confidiamo che si possano creare nuove magnifiche alchimie come questa».

Per la bresciana Maria Teresa Vivaldini «il Lago di Garda è un gioiello inestimabile per tutte e quattro le province. Per Brescia, in particolar modo, risulta una risorsa vitale visto che riunisce il 72% delle entrate turistiche. E’ dunque di estrema importanza promuoverlo a dovere, e questo scopo è stato perfettamente raggiunto. La provincia di Brescia riunisce 89 km di questo percorso ciclabile e in alcuni tratti, mi riferisco al tragitto Gargnano – Tremosine – Tignale, diviene più ostico per i ciclisti non professionisti. Tuttavia, ci siamo già mossi affinché i viaggiatori meno esperti possano usufruire di specifici battelli per raggiungere comodamente i tratti più abbordabili. Abbiamo deciso di coniugare gli itinerari con i luoghi di maggior interesse storico e artistico, senza dimenticare la nostra enogastronomia. La mappa sarà chiara e facilmente modificabile negli anni, la segnaletica e la cartellonistica saranno accurate e minuziose. Si tratta dunque di un ottimo risultato, merito di un lavoro di squadra che si è dimostrato stimolante e produttivo».

Per l’assessore mantovano Francesca Zaltieri «anche se la nostra provincia non è bagnata dal lago, a noi spetta il privilegio di possedere uno dei fiori all’occhiello del cicloturismo nazionale: la ciclabile Mantova – Peschiera. Questa si collega con gli itinerari Eurovelo 7 (che attraversa l’Europa Centrale) ed Eurovelo 28 (il cosiddetto “Itinerario Mediterraneo”) fungendo da tramite e da punto strategico fra i due. Ecco perché siamo stati subito entusiasti di partecipare a questo progetto congiunto che sviluppa e perfeziona il turismo su due ruote, in grado di valorizzare in maniera unica i nostri splendidi territori e allo stesso tempo di sopperire alle tante difficoltà dovute ai flussi di traffico, sempre più proibitivi durante la stagione estiva. Il nostro obiettivo ora è attirare risorse europee ponendo l’attenzione sul lavoro che abbiamo svolto insieme. Ad esempio, “Garda by Bike” parteciperà anche ad Expo 2015, dove speriamo possa suscitare il giusto interesse. E’ stato un lavoro complesso, non privo di difficoltà, ma estremamente soddisfacente dal punto di vista umano e professionale. Possiamo solo augurarci che i nostri successori, chiunque essi siano, proseguano il nostro lavoro con lo stesso spirito con cui noi lo abbiamo iniziato».