Seminario di Confindustria Udine per aggiornare le aziende sulle nuove modalità
E’ il 1987 quando, in tema di certificazione della Qualità, le norme ISO fanno il loro ingresso. C’era ancora la distinzione tra 9001, 9002 e 9003. Poi una serie di aggiornamenti nel 1994, nel 2000 si parla solo di 9001.
Altro aggiornamento nel 2005, poi nel 2008, nel 2010, e oggi, siamo arrivati all’aggiornamento 2000:2015. «E’ la testimonianza – ha detto Vincenzo Missio, caposezione aziende “Management” di Confindustria Udine aprendo a palazzo Torriani il convegno promosso dall’Associazione, in collaborazione con Aicq Triveneta e Aicq-Sicev, dal titolo “ISO 9001 e ISO 14001: cosa cambia nella nuova revisione 2015” – che le norme rispettano uno dei principi fondamentali dell’impianto su cui si basano: il miglioramento continuo». Missio, nel suo intervento, ha ricordato la serie d’incontri che Confindustria Udine sta portando avanti con lo scopo di fornire al mondo delle imprese strumenti per reggere la sfida competitiva. «E’ innegabile infatti – ha aggiunto – che la competizione oggi si giochi su due fronti fondamentali: il miglioramento continuo, cui il sistema di qualità è vocato per sua natura a stimolare, e l’innovazione».
Dal canto suo, Sandro Vanin, vice-presidente di AICQ Triveneta, ha ricordato l’attenzione di AICQ all’evoluzione normativa: «le norme sono troppe e l’impresa è una. Occorre lavorare di più per l’integrazione tra i sistemi. Il tutto passa però per la valutazione del rischio, parametro che sta per essere inserito nella revisione delle ISO 9001 e ISO 14001. Le riedizioni delle norme vanno in questa direzione e agevoleranno la misura delle prestazioni aziendali».
L’incontro è entrato nel vivo con l’illustrazione delle novità delle norme ISO 9001 e 14001 attraverso l’analisi dell’avanzamento delle revisioni sulla base delle riunioni in corso da parte dei gruppi di lavoro ISO. Cecilia de Palma, membro della commissione tecnica UNI Servizi e della commissione tecnica UNI-CEI “Gestione per la Qualità e Metodi Statistici” WG SGQ nonché presidente del comitato tecnico SGQ di AICQ nazionale, ha individuato le principali novità delle norme ISO 9001 «nel maggiore orientamento delle stesse alle performance dell’impresa, nella maggiore flessibilità, nell’adozione dell’approccio basato sul rischio (risk based approach), nel focus sul contesto interno ed esterno all’azienda e nella più facile integrazione con altri modelli di gestione».
«Non sono tanto dissimili le novità delle norme ISO 14001 – ha evidenziato Alessandro Manzardo, membro del comitato ISO/TC 207 “Environmental Management System” – dal momento ISO 9001 e ISO 14001 nascono dalla stessa matrice. La specificità è semmai dettata dalla oramai stretta correlazione esistente tra ambiente e competitività: la ISO 14001 guarda infatti a come l’ambiente possa integrato all’interno della definizione delle strategie d’impresa».