Stasera nella Parrocchiale di Lavis (TN), domani a S. Paolo e venerdì a Zambana Benjamin Bayl dirige gli Archi dell’Orchestra Haydn. Grande conoscitore del repertorio barocco, il trentaseienne direttore australiano sarà per la prima volta alla guida dell’Orchestra regionale assieme alla soprano norvegese Berit Solset.
Sono dedicati al barocco i prossimi tre appuntamenti concertistici dell’Orchestra Haydn – nell’ambito del 43° Festival regionale di Musica Sacra – che vedranno debuttare alla guida dell’Orchestra l’australiano Benjamin Bayl, grande conoscitore del repertorio antico. Mercoledì 28 maggio nella Parrocchiale di LAVIS (ore 20.30 ), giovedì 29 a SAN PAOLO- APPIANO (Chiesa Parrocchiale, ore 20.30) e venerdì 30 a ZAMBANA (Chiesa Parrocchiale, ore 21) sui leggii dei musicisti dell’Orchestra Haydn vi saranno diverse pagine strumentali e vocali di autori italiani del ‘700, da Alessandro Scarlatti a Francesco Durante e Francesco Geminiani, allievo devoto di Arcangelo Corelli del quale trascrisse diverse sonate. Solista la soprano norvegese Berit Solset, che sarà impegnata nell’”Alma ride, exulta mortalis” di Antonio Lotti, nel “Salve Regina” di Nicola Porpora e in quello del suo allievo Johann Adolph Hasse, compositore tedesco che fece dell’Italia la sua patria di elezione.
Benjamin Bayl è un giovane direttore d’orchestra che si divide con successo tra repertorio moderno ed antico. La sua perizia ed eleganza nel dirigere sia ensemble di strumenti originali sia compagini moderne lo hanno portato a collaborare con la Symfoniorkester Norrlandsoperan, l’Orquesta Sinfónica del Principado de Asturias, la Hanover Band e la Aalborg Symfoniorkester. Di recente ha debuttato in concerto all’Opéra National de Lorraine e alla Royal Philharmonic Orchestra. Ha diretto al Summer Festival di Zagabria, alla Wigmore Hall di Londra, al South Bank Centre di Londra e al Wratislavia Festival in Polonia ed ha collaborato con l’Akademie für Alte Musik di Berlino. Nell’ambito del repertorio contemporaneo, Bayl ha inciso per Signum Classics opere di Hindemith con la Britten Sinfonia, album che è stato recensito con cinque stelle dal BBC Music Magazine.
Ha fondato e dirige l’ensemble The Saraband Consort, con cui ha recentemente debuttato alla Wigmore Hall ed ha partecipato a numerosi festival tra cui “Martes Musicales” a Vitoria-Gasteiz (Spagna) e “Aste Nagusia” a Bilbao. Altre compagini con cui collabora regolarmente sono Concerto Copenhagen, Monteverdi Choir, English Baroque Soloists, The Sixteen, Gabrieli Consort, Staatskapelle Halle, His Majesties Sagbutts & Cornetts e The English Concert.
Benjamin Bayl è stato assistente di Iván Fischer alla Budapest Festival Orchestra, assistente direttore artistico di Paul McCreesh e del Gabrieli Consort, che ha diretto a Londra e Roma, ha collaborato con Daniel Harding e Yannick Nézet-Séguin alla Mahler Chamber Orchestra, e con Emmanuelle Haïm e Le concert d’Astrée all’Opéra National de Paris. Ha lavorato come direttore di coro ed assistente di importanti direttori d’orchestra tra cui Maazel, Gardiner, Bolton, Bicket e Hickox. Nato a Sidney nel 1978, Benjamin Bayl ha studiato organo al King’s College di Cambridge. Ha inoltre studiato alla Guildhall School of Music & Drama, National Opera Studio, Schola Cantorum Basel ed alla Royal Academy of Music con Colin Metters, Sir Colin Davis e George Hurst grazie alla borsa di studio “Sir Charles Mackerras”.
Berit Solset è nata a Porsgrunn (Norvegia) nel 1977. Ha studiato presso l’Accademia statale di Musica di Oslo. Nel 2006 è stata premiata al concorso INTRO-classic al Bergen International Festival. Assai vasto il suo repertorio, che spazia dalla musica rinascimentale e barocca a quella contemporanea. Collabora regolarmente con le più importanti orchestre norvegesi (Oslo Philharmonic Orchestra, Stavanger Symphony Orchestra, Swedish Chamber Orchestra, Norwegian Radio Orchestra, Kristiansand Symphony Orchestra) e i principali festivals, collaborando con importanti direttori come Olof Boman, Herbert Bock, Simon Gaudenz, Bernard Labadie, Stefan Parkman, Andrew Parrott, Andrew Wilder e Michael Alexander Willens.
