Veneto, approvata dal Consiglio regionale la nuova legge regionale su reti, aggregazioni e distretti industriali

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Giuseppe Sbalchiero confartigianato veneto 2 1Coppola: «ottimo volano per la crescita delle imprese»

A due anni dall’inizio dell’iter legislativo, il Consiglio regionale del Veneto ha varato la nuova legge di disciplina dei distretti industriali, le reti innovative regionali e le aggregazioni di imprese.

Previste tre dimensioni: distretto industriale, rete innovativa regionale, aggregazione di imprese. In particolare, i primi individuati dalla Giunta regionale sulla base di un consolidato riconoscimento, le seconde riconosciute sulla base di progettualità strategiche proposte dalle reti medesime. Il provvedimento si ripromette di promuovere azioni di sostegno a favore del sistema produttivo regionale con particolare riguardo alla innovazione dei settori produttivi e alla competitività dei prodotti sui mercati internazionali, alle “eccellenze venete” riconoscibili nel mondo. Previsto il finanziamento di progetti relativi in particolare alla ricerca e innovazione, all’internazionalizzazione, alla difesa dell’occupazione, allo sviluppo di imprenditoria innovativa e di nuova imprenditorialità.

Regioen Veneto isi coppola-ilnordest«Sarà un ottimo volano per le nostre imprese» commenta a caldo l’assessore regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione, Isi Coppola, secondo cui «la nuova normativa prende atto che i distretti industriali tradizionali, nella configurazione conosciuta in passato, hanno fatto il loro tempo e apre a nuove forme organizzative per fare sistema sul territorio e rilanciare l’economia veneta». Il motivo conduttore del lavoro svolto – ha sottolineato Coppola – «è stato quello di semplificare il più possibile, grazie anche allo stretto rapporto che c’è stato con le imprese, le complesse procedure amministrative e le situazioni “incrostate” create dalla vecchia legge (n. 8/2003), una normativa che ha prodotto una gran numero di distretti industriali alle prese però con una grande burocrazia. Mi sembra che l’obiettivo che ci eravamo ripromessi di avere una normativa semplicissima ed essenziale sia stato conseguito appieno. E’ la legge che le imprese venete aspettavano».

E dal mondo delle imprese i commenti non sono tardati: per il presidente di Confartigianato Veneto, Giuseppe Sbalchiero, «si tratta di un provvedimento che intende favorire nuove forme di aggregazione di imprese, soprattutto per quanto riguarda le aziende medio piccole, che rappresentano la maggior parte della realtà produttiva veneta. Queste, infatti, in molti casi non riescono a competere sul mercato, perché non in grado di sviluppare la ricerca e l’innovazione data la loro dimensione. Il provvedimento fa proprie le indicazioni da noi fornite a suo tempo. Ci auguriamo che, dopo l’approvazione di oggi in aula, vengano emanati altrettanto velocemente i bandi attuativi consentendo cosi alle imprese di beneficiarne mantenendo procedure snelle e tempi di valutazione rapidi».