Zaccariotto: «dimezzato il debito procapite dei cittadini, pur garantendo servizi migliori e più efficienti»
Il Consiglio provinciale di Venezia ha approvato il bilancio di previsione con 19 voti favorevoli, 8 contrari e un astenuto. Il documento contabile della provincia di Venezia, in anticipo rispetto all’entrata in vigore della normativa, ha adottato alcuni nuovi principi contabili più in linea con un modello privatistico di bilancio, e Venezia è, con Treviso, l’unica provincia nel Veneto ad aver aderito alla sperimentazione.
Un risultato importante come sottolinea la presidente Francesca Zaccariotto: «questa nuova sperimentazione ci ha permesso di ottenere 3,6 milioni di euro, come ulteriore spazio finanziario sul patto di stabilità. Nel bilancio sono previsti 9 milioni di euro d’investimenti in viabilità ed edilizia scolastica, che verranno autofinanziati con i proventi delle dismissioni del patrimonio. Ribadisco con soddisfazione che siamo una della provincie più virtuose d’Italia, e l’ente con il minor tasso di indebitamento nel Veneto, che riesce a pagare tutti i fornitori in meno di 20 giorni. Un risultato che probabilmente ci consentirà di avere alcuni benefici, riducendo i tagli imposti dall’ultimo decreto legge – il numero 66 del 24 aprile, cosiddetto “Decreto Irpef” – che ammontano a circa 5 milioni di euro».
L’azione di governo della maggioranza guidata da Zaccariotto ha puntato sull’efficienza, tagliando la burocrazia: «abbiamo lavorato sull’organizzazione interna dell’ente, a tutti i livelli, passando da 20 dirigenti dell’ex amministrazione Zoggia a 14, e complessivamente è stata tagliata la spesa per il personale di circa 1.600.000 euro. Chiamatela razionalizzazione, ma queste sono state scelte coraggiose per un’amministrazione pubblica, che hanno inciso sul recupero di efficienza dell’ente e sulla qualità dei servizi. Sono stati anni di duro lavoro, e non dimentichiamo che abbiamo trovato una situazione disastrosa, in termini di sicurezza, per quanto riguarda ad esempio l’edilizia scolastica, nei 70 edifici di nostra competenza. Dal luglio 2009, anno del nostro insediamento – ha ribadito Zaccariotto – siamo intervenuti nell’oltre l’80% delle nostre scuole per manutenzione ordinaria e straordinaria, mettendo a norma le scuole con l’ottenimento dei “Cpi”, i certificati di prevenzione incendi. I cittadini della nostra provincia, che ci hanno accordato la loro fiducia e consegnato il governo di questo ente cinque anni fa, hanno visto il loro debito procapite diminuire da 238 euro a 131. E che dire, tra le molte azioni intraprese con coraggio da questa amministrazione, della dismissione ed uscita da molte partecipate, passando da oltre 42 a 14, e del fatto che tra le società in cui siamo rimasti, nessuna oggi riceva alcun trasferimento dalla Provincia, e tutte invece raggiungano in totale autonomia finanziaria l’equilibrio di bilancio. E tutto ciò è avvenuto nonostante continue leggi abbiano cercato in questi anni di annientare le Provincie. Oggi, ne sono certa, consegniamo alla città metropolitana una macchina che funziona, e può fungere positivamente da modello in un futuro assetto organizzativo».