A Gorizia la prima Borsa europea del turismo della Prima guerra mondiale
Nell’ambito del padiglione allestito a Gorizia per la prima edizione della Borsa europea del turismo della Grande Guerra, manifestazione fieristica in programma fino a domenica 25 maggio, in concomitanza con il festival internazionale “E’Storia”, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino sono presenti in uno stand unitario che hanno deciso di fare massa critica, di lavorare assieme per favorire un fenomeno turistico che in Italia è ancora poco sviluppato, mentre in diversi Paesi europei è molto esteso e consolidato, in grado di richiamare milioni di visitatori: si pensi ad esempio alla Francia, con i teatri delle inutili stragi sul fronte occidentale tra il 1914 e il 1918, ma anche alla Normandia, per quel che riguarda il secondo conflitto.
Il progetto espositivo dedicato al “Fronte italiano” della Grande Guerra è stato ufficialmente inaugurato e presentato in una conferenza stampa, introdotta da Filiberto Zovico, alla quale sono intervenuti Gianni Torrenti, assessore alla cultura del Friuli Venezia Giulia, Marino Zorzato, vicepresidente della Regione Veneto, e gli assessori della Provincia di Trento Michele Dallapiccola e Tiziano Mellarini.
In questo primo anno, su una superficie di circa 2.000 metri quadri, la Borsa Europea del Turismo della Grande Guerra mette a disposizione spazi espositivi curati dai tre enti, all’interno di strutture esistenti e in tensostrutture che, affiancandosi a quelle di “E’Storia”, ne allargano ulteriormente la dimensione e favoriscono l’osmosi di visitatori e studiosi.
Nella prima giornata di apertura della Borsa si è tenuto il convegno intitolato “Opportunità per il turismo nel Centenario della Grande Guerra” che nel successivo dibattito ha visto l’intervento del provveditore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto Camillo Zadra. Questa prima edizione ha finora registrato una buona affluenza, favorita anche dalla contemporanea presenza del Festival “èStoria” che, forte di 50.000 presenze, le riverbera anche sulla Borsa. Altrettanto alto l’interesse della stampa nazionale ed estera presente numerosa alla conferenza stampa di apertura.