Provincia di Trento approvate le direttive 2014 per l’assistenza odontoiatrica pubblica

0
371
dentista paziente 1
dentista paziente 1Dal 2009 le prestazioni effettuate sono state 373.333, con una media di 70.000 all’anno, cui s’aggiungono le 285.593 prestazioni effettuate nei 23 studi convenzionati

Le prestazioni erogate in ambito odontoiatrico come assistenza diretta dell’Azienda sanitaria si sono assestate su una media di 70.000 all’anno, per un totale, nel periodo 2009-2013 di 373.333, alle quali si devono aggiungere altre 285.593 prestazioni erogate, fra il 2009 e il 2013, da studi convenzionati (che sono aumentati dai 5 del 2009 a 23 nel 2013) e circa 3.000 da studi privati.

La Giunta ha approvato le direttive per il 2014 riguardanti la legge provinciale 22/2007 “Disciplina dell’assistenza odontoiatrica in provincia di Trento”, che confermano sostanzialmente l’assetto organizzativo a regime dal 2010, ma introducono specifiche novità, soprattutto riservano un’attenzione particolare alla promozione e alla prevenzione odontoiatrica con il mandato di costruire la rete odontoiatrica pediatrica. Le direttive entreranno in vigore con il 1 luglio 2014. Le risorse assegnate per il 2014 sono quantificate in 13,5 milioni di euro.

Salgono a 34 su scala provinciale il numero delle strutture (studi/ambulatori) cui è possibile conferire l’accreditamento istituzionale per l’erogazione dell’assistenza odontoiatrica ai sensi della legge provinciale 22/2007; questo numero consente il bilanciamento fra l’esigenza di governare la domanda di prestazioni e l’esigenza di disporre di un numero potenziale di erogatori (autorizzati e accreditati) compatibile con il numero di accordi contrattuali annuali per l’erogazione delle prestazioni in nome e a carico del servizio sanitario provinciale; il numero di accordi annuali viene confermato in 25, in funzione della localizzazione distrettuale delle rispettive sedi e questo in considerazione del fatto che nell’anno 2013, a fronte di un numero di contratti programmato in 25, sono stati effettivamente stipulati 23 accordi negoziali con studi privati.