Cerimonia di consegna della Regal Princess, nuova ammiraglia della compagnia crocieristica Princess Cruises del gruppo Carnival

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Consegna nave Regal Princess gruppo carnival cantieri monfalcone da sx Vincenzo Petrone Pres Fincantieri S.p.A. Matteo Renzi Debora Serracchiani Giuseppe Bono AD Fincantieri S.p.A 1
Consegna nave Regal Princess gruppo carnival cantieri monfalcone da sx Vincenzo Petrone Pres Fincantieri S.p.A. Matteo Renzi Debora Serracchiani Giuseppe Bono AD Fincantieri S.p.A 1Costruita da Fincaniteri a Monfalcone, la nave può ospitare 5.600 persone, stazza 141.000 tonnellate, in 330 m di lunghezza

Fincantieri celebra l’uscita dalla crisi consegnando alla Princess Cruises del gruppo Carnival primo operatore al mondo del settore crocieristico la nuova ammiraglia Reagal Princess. Un buon segnale per il gruppo cantieristico leader nella costruzione di grandi navi di crociera, che vede il piano di riorganizzazione quasi completato, senza licenziamenti, anzi, assumendo 252 persone e con Giuseppe Bono. timoniere che ha traghettato la Fincantieri fuori dalla tempesta per condurla alla quotazione in Borsa, che dice «mi sento finalmente meno solo».

Alla cerimonia ha partecipato anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi che non lesina in complimenti per Fincantieri, e dà la benedizione politica all’approdo in piazza Affari: lo fa a modo suo, con qualche tono enfatico: «grazie a Fincantieri, che invito a solcare i mari aperti dei mercati internazionali». Poi, immagini suggestive e richiami a Saint-Exupery: «qualcuno cerca di far credere che tutto finito, che l’unica strada sia la disperazione e l’urlo. Dobbiamo invece issare ogni mattina la bandiera italiana perché ce lo chiedono i nostri figli. Per loro dovremo costruire un nuovo futuro per un Paese sempre più bello, con nuovi orizzonti e speranza. Vento in poppa». E via ai ringraziamenti alle maestranze, come prima di lui avevano fatto Serracchiani e Bono. I “workers”, anche se «non avranno mai risorse per permettersi una crociera di lusso», come dice Renzi, stasera festeggiano a bordo della nave che hanno costruito, come tradizione.

FVG varo nave carnival regal princess serracchiani 1Bono nonostante sia un manager di lungo corso con quasi 50 anni di “industria” alle spalle, ha la voce rotta dall’emozione. L’ultimo premier intervenuto a una manifestazione dell’ azienda era stato Prodi, a Marghera nel 2007. Da allora, «ho predicato da solo», dice con l’accento calabrese,e parla di un capitalismo umano invocando «flessibilità ma solo nel periodo di lavoro»: «disponibilità lavorare più ore durante i picchi di attività e meno nei periodi di flessione», con stipendio invariato.

Il momento è propizio: «c’è tanta liquidità sul mercato e molta attenzione per l’Italia. Bisogna solo ricreare condizioni per favorire gli investimenti, italiani e stranieri». Gli investitori «non aspettano altro». Fincantieri non chiede soldi, ma che Governo, Cassa Depositi e Prestiti e Regione Friuli Venezia Giulia continuino ad adoperarsi come stanno facendo. Fincantieri far il resto: «siamo un pezzo importante del NordEst, della Liguria, forse siamo l’ultima speranza rimasta a Palermo e a Castellammare di Stabia».

E con gli americani contenti – Jan Swartz, presidente di Princess Cruises sottolinea la consegna avvenuta con due settimane di anticipo – Bono lancia la quarta “F” che definisce l’Italia all’estero: «food, fashion, Ferrari e… Fincantieri».

La Regione Friuli Venezia Giulia «condivide la sfida della Fincantieri di consolidare la propria leadership mondiale e di tutelare nel lungo termine il suo patrimonio industriale e intellettuale, nella convinzione che questo obiettivo si possa e si debba coniugare con la valorizzazione della presenza dell’azienda in Friuli Venezia Giulia» ha detto la presidente Debora Serracchiani, secondo la quale «il frutto di un insieme di fattori, dalle maestranze ai tecnici, ma anche del sostegno delle istituzioni che negli anni ha convinto la Fincantieri a mantenere la sua presenza a Trieste e Monfalcone», dove si contano oltre 2.500 dipendenti diretti e un vasto indotto. Vi inoltre la «consapevolezza – ha aggiunto – che per sviluppare nuove iniziative e promuovere ulteriori investimenti impiantistici, l’azienda ha bisogno di un forte sostegno politico e infrastrutturale, nonché di azioni che mirano alla semplificazione delle procedure burocratiche e dei rapporti con tutta la Pubblica Amministrazione, un percorso che la Regione ha già avviato».

Con le sue 141.000 tonnellate di stazza lorda, i 330 metri di lunghezza e gli oltre 38 di larghezza, i sedici piani, le 1.780 cabine di cui l’81% (1.438) dotate di balcone, una capacità di ospitare 4.200 passeggeri per complessive 5.600 persone compreso l’equipaggio, la “Regal Princess” la più grande nave mai costruita da Fincantieri. Insieme con la gemella “Royal Princess” consegnata lo scorso anno sempre dai cantieri di Monfalcone. Entrambe sono nella “top ten” mondiale delle navi da crociera più grandi. La “Regal” è la nuova ammiraglia della flotta Princess Cruises, del gruppo Carnival, primo operatore al mondo del settore crocieristico. Fincantieri sottolinea che con questa nave «si consolida il primato nella realizzazione delle navi passeggeri più grandi della storia della cantieristica italiana». La “Regal” la trentaduesima nave da crociera costruita a Monfalcone e la quattordicesima per il solo gruppo Princess Cruises. Le sue caratteristiche sono un approccio progettuale “a prova di futuro”, utilizzo razionale degli spazi e risparmio energetico. Dal 1990 Fincantieri ha costruito 65 navi da crociera (42 dal 2002); altre 13 sono in costruzione.